Ciao,
ne ho sentite un pò di tutte le opinioni e quindi cercherò di dare il mio contributo. Innanzitutto bisognerebbe spere se il tuo setup sarà itinerante, quasi stanziale o fisso. Questo parametro è importante poichè potrebbe essere determinante per una scelta "no problem". Sappi comunque che, un amico appena rientrato da Cerro Paranal, mi ha detto che hanno fissato la camera principale ad uno strumento utilizzando delle zeppe di legno per aggiustarne la planarità! Non esiste strumento perfetto.... Si può certamente ottenere pace con un setup fisso, una volta tarato il tutto al meglio. Con setup itineranti, è senz'altro più comodo un rifrattore che mantiene molto meglio la sua collimazione, ciò non toglie che il treno di ripresa potrebbe sempre necessitare di aggiustamenti eventuali... Non voglio certamente essere offensivo ma mi fa sempre un pò sorridere chi pensa che basti avere una Parampount od un RC20" e megasensori per fare delle belle immagini (quante volte si è sentito dire "grazie, magari avessi io quella strumentazione, farei immagini altrettanto facilmente!") Beh, niente di più falso. Come si dice in quel film: da grandi poteri derivano grandi responsabilità! Più il setup diventa performante, più diventa critico tirarne fuori le prestazioni (chiedete a quelli degli osservatori professionali).
Ad ogni modo mi viene da pensare, perchè non spendere per re-intubare il tuo newton in una meccanica di gran qualità? Il motore di una Ferrari, nel "corpo" di una 500 è ridicolo al solo pensiero, allora come mai si pensa solo alle ottiche e non alle meccaniche? Se si spendono 1000 euro di ottica non si dovrebbe spendere altrettanto (se non di più) di meccanica per sfruttarle? Quando si inizia a spremere davvero un setup si inizia a comprendere che è il tutto che conta e non la somma delle sue parti (a mio modesto avviso). Ad ogni modo, il fattore f/ratio non conta realmente per un ccd, quello che conta è il diametro ed il rapporto di campionamento. Un RC ed un rifrattore, sono "animali" di generi completamente diversi. Concordo pienamente con la assoluta inutilità di spendere più soldi per avere un RC (ammesso che sia davvero tale e quindi con ottiche realmente iperboliche) con diametri inferiori ai 10"/12". Lo schema è utilizzato non perchè è privo di aberrazioni (infatti è solo aplanatico ovvero privo di coma ma può avere astigmatismo e certamente ha campo curvo) ma perchè consente il maggior campo illuminato aplanatico per uno strumento con sole due superfici ottiche. Questo si traduce in una enorme ostruzione che, se al di sotto di diametri da 25/30cm è talmente grande da penalizzare le caratteristiche ottiche. E' pur vero che coprono anche sensori grandi con piccoli diametri ma, senza opportuni spianatori e quindi altre superfici ottiche e lenti e quindi scattering, aloni, riflessi ed incubi sulla planarità e sulle distanze rigorose da mantenere, fanno perdere, a mio avviso, senso nella scelta di tale schema per utilizzi con piccoli diametri. Il rifrattore è una scelta eccellente se ci si accontenta di piccoli diametri (dato il costo esponenziale al crescere di tale parametro) ed hanno anch'essi campi curvi a meno di schemi da 4 lenti (tipo Petzval) in su. Certamente sono più insensibili alla scollimazione e mediamente (dato il diametro) sempre performanti in quanto non sempre in grado di risolvere il seeing. Ottima scelta (ma con meccaniche di eccellenza) per setup itineranti. Ritengo che praticamente nessuno strumento a basso costo possegga meccaniche adeguate a reggere senza influenze un treno di ripresa da oltre 2 KG con rapporti di campionamento come i tuoi. Bisognerebbe sempre eventualmente upgradare il gruppo di focheggiatura ecc. Ci sono poi altri e nuovi strumenti e schemi più o meno esotici o rispolverati tipo DK corretti, Cassegrain modificati (tipo Visac, ottimo strumento ma super ostruito e davvero "lento"). Alla fine penso che un buon rifrattore ti farà certamnete "divertire" di più (è più facile sfruttarlo sempre senza impazzire) ma penso anche che, se hai iniziato a vedere con un occhio da 25cm sarà difficile "accontentarsi" di tornare a vedere con uno da 12... Il Newton è una rogna ma rimane sempre lo strumento più "semplice" e con il miglior rapporto prezzo/prestazioni.
Mi sono dilungato troppo come mio solito. Una ultima considerazione va fatta in merito alle riprese in bande strette. Nessuno pare considerare il fatto che avere rapporti di apertura molto "vantaggiosi" tipo f3/f4 significa avere angoli di attacco molto elevati e che, inevitabilmente, fanno variare la bandpass dei filtri! Uno strumento da 8" ad f3 genera un angolo di incidenza massimo di circa 11° che, con un filtro da 6nm (quindi "medio") significa banda piena (6nm) si ha solo per un diametro di 5,588mm! Nemmeno un ST10 pieno! Nemmeno poi a parlare di sensori full frame che già con queste focali richiedono filtri quadrati da 55mm per non vignettare irreparabilmente! Ovvero costi maggiori per i filtri/ruota che probabilmente per lo strumento stesso...
Mi fermo per sentire le vostre considerazioni altrimenti mi linciate!
