xenomorfo ha scritto:
emiliano.turazzi ha scritto:
..che siano talenti meglio impiegati, francamente non saprei.... non credo che l'astrofisica sia "meno importante" dello studio dell'intelligenza artificiale...
I tempi stanno cambiando. E' una questione di priorità. E' sempre una questione di priorità. Se tu dovessi scegliere fra avere un astrofisico in più o avere una persona in più che si occupa di "ingegneria dei tessuti neuronali" (faccio un esempio di fantasia) che cosa sceglieresti. Non dirmi tutti e due, devi dire chi viene per primo. Significa che chi viene dopo, viene solo se si hanno abbastanza risorse da non compromettere il primo obiettivo.
Se la seconda scelta potesse promettere, in prospettiva, di ridare la possibilità di muoversi alle persone che hanno subito traumi spinali, o l'ictus, oppure oppure... Che cosa pensi che risponderebbe "il contribuente"?
Ti direbbe che l'astrofisica è una nobile materia, ma che, se c'è solo la possibilità di ottenere certi risultati con la ricerca nella ingegneria dei tessuti neuronali, quella cosa va fatta
prima. E' quel "prima" la parola chiave.
La lista della commissione europea è la lista di dieci "priorità" nel senso che ho appena detto. Cose nuove, che potrebbero cambiare il mondo, la società (e con questo magari consentire anche di avere qualche filosofo in più... ma "dopo"). C'è un prima e un dopo. E' del tutto naturale che ci siano molte più opportunità per chi decide di interessarsi delle cose che stanno nella lista del "prima" (tra l'altro molto interessanti per chi è incline a materie scientifiche).
Mauro avevo giurato ( e ti ho anche appena scritto in privato) che non sarei più intervenuto...ma non ce la faccio - risparmio agli altri i due papiri di argomenti che ho sciorinato al poveretto e mi concentro su poche cose.
Io non nego che i governi debbano stilare liste di priorità - non nego neppure che ci siano dei criteri ragionevoli per stilare liste di priorità.
non nego affatto, anzi ho affermato quanto te, che in presenza di liste di priorità che orientano gli investimenti è naturale che le persone orientino le proprie scelte in quelle direzioni - ho infatti parlato di una pressione sociale che garantisce dal rischio che tu suggerivi ( 10 filosofi e 1/2 ingegnere).
quello di cui sono sicuro è che le vere priorità possono sfuggire, che le agenzie governative non sono neutre e che le conseguenze di una scoperta nel campo A non sono mai circoscrivibili al campo A e sono per lo più imprevedibili.
faccio un altro esempio.
senza gli studi (teorici, quindi meno prioritari) sulla meccanica quantistica non sapremmo una mazza sull'ormai provato effetto ( per me misterioso ) dell'entanglement quantistico.
ora il medesimo effetto potrebbe tornare utile nella costruzione di computer quantistici e nella comprensione dei meccanismi cerebrali - è inutile che io mi metta ad elencare una catena di possibili conseguenze lapalissiane che chiunque può da solo immaginare - tutte cose che influenzerebbero la vita di tutti i giorni di miliardi di persone.
questo sarebbe impensabile senza fisici, ingegneri, medici, informatici etc...
e non resisto, ne faccio un altro.
darwin e malthus - banale.
banalissimo.
si tratta di due settori soprattutto il primo ( teoria dell'evoluzione) che sicuramente non riguardano direttamente la vita delle persone. be' ricordiamo che marx (filosofo) per sviluppare la propria dottrina politica ( che nel bene e nel male, ha influenzato tutto il ventesimo secolo) si ispirò proprio al lavoro di questi due studiosi che lavoravano in campi così diversi e apparentemente così lontani dalla realtà concreta.
vale la pena ricordare che oltre all'unione sovietica ( su cui non spreco commenti negativi lapalissiani ) dobbiamo a marx, più o meno direttamente, i movimenti sindacali moderni, la scolarizzazione di massa, la social democrazia, il welfare state che eroga(va) servizi alle popolazioni (dalla sanità all'istruzione), la giornata lavorativa di 8 ore etc.
tutte cose che hanno migliorato la qualità della vita delle persone ( lo so che le conseguenze della teoria economica di marx non sono tutte positive, anzi, non c'è bisogno di ricordarmelo, ma lo stesso si può dire anche per la maggior parte delle grandi scoperte, dall'energia atomica alla sintesi della plastica, su cui si basa la nostra società)
parliamo di interconnessioni profonde imprevedibili e innovative fra discipline diverse.
fatta questa premessa lunga e noiosa spero si capisca meglio cosa intendo dire quando non sono sicuro che si possa stabilire con facilità quali siano le priorità - anche quando la domanda sembra ( come la tua) semplice.
quindi quando mi chiedi cosa viene prima ti dico che il problema in questi termini secondo me è mal posto: viene prima la necessità di assicurare fondi a tutta la ricerca...e questo è innanzitutto un problema politico, sociale ed economico.
la priorità, quindi è politica.
pant basta non ce la faccio più...