L'economia reale ha bisogno di nuove idee e nuovi prodotti (non inutili). Leggi qua:
http://spectrum.ieee.org/at-work/tech-c ... ign=080411Ti posso garantire che trovarsi con un110 e lode senza nessuno che sia interessato a quanto sai fare è una delle cose che non auguro a nessuno e che purtroppo succede con estrema frequenza, specie a chi decide di studiare quello che gli piace senza pensare per tempo a che cosa verrà dopo.
In fondo anche tu, se hai quattro lire, prima mangi un panino, poi riscaldi la casa, poi ti ascolti una canzone, e se hai un amico o un fratello sulla carrozzella vorresti vederlo camminare di nuovo o che, almeno, ci fossero delle gambe artificiali al posto di quelle ruote. Ci sono dei bisogni primari, per le altre cose lo spazio è poco ed è solo per chi ha una vocazione tale da essere disposto a rinunciare alla sua vita per quella cosa. Sei pronta a vivere per quello che hai studiato e rinunciare ad avere una famiglia? E' una risposta che ti devi dare adesso. Puoi anche decidere che tu sarai talmente brava da essere una su cento che ce la farà, ma sappi che gli altri 99 che prenderanno la tua stessa strada non sono certo poco intelligenti. La competizione è dura.
Si possono fare tante cose molto interessanti anche essendo solo ingegneri. Te ne elenco alcune? Hai presente i robot della fantascienza, tipo C3PO o R2D2?... Bene, sappi che in più di qualche posto qualcuno crede e lavora per arrivarci. Sai come funziona il cervello? Qualcuno sta cercando di capirlo e questo aprirà prospettive incredibili. Ci saranno strisce stradali capaci di sentire il traffico e città intelligenti come organismi. Ci saranno edifici indipendenti energeticamente. Ci saranno automobili che saranno come dei compagni (o suocere) pronte a correggerti se sbagli qualche cosa (solo gli incidenti stradali costano 40.000 morti e 1.700.000 feriti anche gravi all'anno in Europa e valgono il 2& del PIL). Ci saranno arti articiali con interfacce direttamente con il cervello e persone che potranno camminare senza carrozzella. Non parliamo dei computer quantici, comunicazione quantistica, delle naontecnologie (hai presente terminator 2? Eè un agglomerato di nanonmacchine!).
Ti consiglio questa lettura.
http://cordis.europa.eu/home_it.html