Siamo alle solite!!!!
Certi personaggi, tra l'altro più o meno sempre gli stessi, dovrebbero venire a spiegare quale sia il senso, all'interno di una discussione il cui titolo è "lista migliori rifrattori apo da 4", del magnificare - ovviamente a detrimento degli strumenti a rifrazione di diametro decisamente inferiore - i soliti specchioni.
Mi piacerebbe anche che spiegassero per quali ragioni, quando si sono decisi a comprare il loro amato dobson, hanno preso quello di marca X invece di quello (con la stessa apertura e la stessa lunghezza focale) di marca Y.
Per quali ragioni lo hanno ritenuto "migliore"?
Ecco che verrebbero fuori alcune motivazioni con supporto tecnico/scientifico ed altre (sicuramente di più) con motivazioni di natura molto più soggettiva. Ma non è forse la stessa cosa che accade tra gli amanti dei rifrattori????
Tutti quanti, peraltro, hanno evidenziato l'estrema soggettività di qualsiasi classifica.
Detto questo mi piacerebbe anche che si riflettesse su di un altro dettaglio. Un rifrattore di ottima qualità mantiene questa sua caratteristica anche a decenni di distanza dalla sua fabbricazione. Gli APQ, di cui si è parlato tanto in questo 3D, ad esempio, non hanno meno di 16 anni visto che la commercializzazione di strumenti astronomici di Zeiss è cessata nel 1995.
Gli specchioni difficilmente arrivano a certi traguardi (anche senza considerare i 60 cm che debbono essere rialluminati dopo un anno dall'acquisto

).
Ecco perchè sono fermamente convinto che tutti gli aggettivi "esagerati" che vengono utilizzati per descrivere le prestazioni dei rifrattori di eccelsa qualità siano assolutamente giustificati!!!
Conosco diversi "collezionisti" di strumenti a rifrazione "datati" mentre non ne ho mai visto nessuno che "collezioni" dobson... Conosco strumenti a rifrazione che nel corso degli anni hanno visto accrescere (e in alcuni casi anche di molto) il loro valore economico mentre non ho mai visto nessuno offrire per un dobson usato cifre superiori rispetto a quelle con le quali era stato originariamente acquistato, anzi.
Un'ultima considerazione sulla tesi per cui i possessori di un certo tipo di strumenti dovrebbero magnificarne le doti solo perchè hanno speso fior di soldoni per comprarseli. Affermazioni di questo tipo hanno lo stesso valore di altre come quelle di chi sostiene che l'avversione verso certi tipi di strumenti sia dettata solo dall'invidia verso chi ha la disponibilità economica per poterseli permettere (tant'è che molti si chiedono perchè siano sempre gli "specchiofili" a sentire la necessità di intervenire criticamente in discussioni riguardanti gli strumenti a rifrazione e non accada mai il contrario....) .
Concludo con quello che ritengo un discorso un po' più serio: quello che mostra (e come lo mostra) un eccelso rifrattore da 4" non lo mostra nessun altro strumento della medesima apertura (e sino ad un certo punto anche di apertura maggiore). La possibilità di "tirare" ingrandimenti (senza detrimento della qualità d'immagine se non sotto il profilo della luminosità) che è permessa da un eccelso rifrattore da 4" non è permessa da nessun altro tipo di strumento della medesima apertura (e sino ad un certo punto anche di apertura maggiore).
Credo non servano parole ulteriori!!!
PS: quando parlo di "collezionisti" non mi riferisco a persone che amano circondarsi di strumenti inutilizzati ma a soggetti, come il sottoscritto del resto, che cercano strumenti datati ma di eccelsa qualità per poterli utilizzare nell'osservazione del cielo e per poterne apprezzare le doti anche a molti anni dalla loro fabbricazione.
Saluti a tutti.