Guarda Sailor, si può studiare per secoli la teoria dell'astrofotografia, però una cosa è lo studio teorico, altra cosa è la pratica!
Nella teoria è facile pianificare un setup astrofotografico e come questo deve lavorare, ma quando poi quando si è sotto il cielo, spuntano mille problemi...spesso random, a causa delle condizioni meteo variabili, ma anche della maledetta porta USB che non funziona, il software di guida che fa le bizze e si deve trovare l'inghippo...insomma il primo impatto è scoraggiante, anche se poi dipende dal livello con il quale affrontare la cosa!
Per me ci sono voluti davvero anni e tanti soldini per avere un setup che mi permettesse di fare quello che volevo, ma ti confesso che la strada, nonostante sia partito da sottoterra (ho iniziato con le prime webcam modificare per lunga esposizione senza autoguida e con una delle prime EQ6...e ho detto tutto), è stata molto difficile. Mi è capitato anche più volte di lasciar perdere tutto, soprattutto quando perdevo ogni bella serata dietro l'autoguida e alla montatura che non ne volevano sapere di funzionare! I primi tempi...una tragedia e disperazione allo stato brado!!
Per quello che dovevo fare io, con il tubone newtoniano da 10", la EQ6 mi andava strettissima, per cui un giorno ho deciso di dare una svolta seria: investire su una montatura performante che mi avrebbe garantito di lavorare con molta serenità, dandomi la possibilità di concentrarmi più sull'oggetto della ripresa che sulle problematiche della strumentazione.
Bene. Io, preso da solo sono ben oltre la soglia di povertà, per cui fare tale spesa ha comportato per un anno risparmi di tipo sadomaso in cui ho rinunciato a tutto...un anno di sofferenza totale...ma il sostegno della passione era tanta!!
Non potevo fare scelta migliore, sacrificante (economicamente) ma indispensabile. Poi naturalmente sono sorte altre questioni che pian piano mi hanno condotto a migliorare a piccoli passi, problema dopo problema...ma sempre avendo davanti il mio obiettivo.
Ormai, dopo alcuni anni, sto raggiungendo la meta del setup perfetto (manca meno di un anno!!) per le mie esigenze con il quale posso ancora lavorare per molti anni a seguire.
Ti confesso che anche a me fa gola un bel RC da 12"-14" (e sulla mia montatura ci starebbe da dio!!) e magari in futuro, finanze permettendo, ci farò un pensierino (ma non prima di aver concluso il setup di ripresa e la postazione fissa!).
L'importante è non fare il passo più lungo della gamba e soprattutto la consapevolezza che la strada è abbastanza in salita anche se si acquistano strumenti costosi e ottimi.
Il setup dipende strettamente da quali sono le tue mire: 1) profondo cielo a lunga focale (galassie e planetarie e altri piccole chicche), 2) profondo cielo a focale stretta (campi stellari, ammassi, nebulose diffuse, galassie grandi), 3) Pianeti
La prima è difficile e secondo me dovrebbe essere un punto di arrivo che di partenza.
La seconda per iniziare è ottima.
La terza è svincolata ed è tutt'altra cosa a livello di gestione e strumenti, per cui la lasciamo perdere visto che hai espresso preferenza per il deep sky
A riguardo, ti consiglio di iniziare con un setup economico ma interessante. Io fossi in te penserei ad una EQ6 con un newton dal 200mm f/4 (economico e molto funzionale). Sopra ci monterei un rifrattorino da usare come guida e al contempo come secondo strumento per riprese a più largo campo.
Con questa configurazione inizieresti bene e con il tempo potrai incrementare man mano che acquisisci esperienza. E per esperienza intendo saper giostrare anche le complesse questioni computer/strumento.
Vedi tu, spendendo poco all'inizio hai la possibilità di mettere da parte più pecunia per quando in futuro deciderai di incrementare la strumentazione...nel frattempo testi la passione e vedi se nella pratica si incrementa e ti ci diverti!
In caso contrario penserai che non ti sei distrutto un conto i banca per una passione che non avevi dentro fino in fondo!
