AndMan ha scritto:
Vorrei sapere chi sono questi specialisti della U.A.I. e dell' Alpo , vedere i loro eventuali lavori sulle riprese planetarie e sapere con quale metodo valutano un'immagine e fin quando la ritengono utile ai fini scientifici .
Anch'io alla luce di certe affermazioni Marco ritengo superfluo che tu pubblichi immagini in un forum quando l'unico parere autorevole e' solo quello proveniente dagli organi che hai elencato .
Tornando alle immagini Nasa e' ovvio che l'effetto "acquerello " e' l'effetto naturale delle nubi gassose e delle perturbazioni atmosferiche naturali ma visibili sotto questo aspetto solamente nelle immagini realizzate ad altissima risoluzione come quelle presentate , ma sono naturali .
Creare quell'effetto appositamente per farle "assomigliare" alle naturali é un artificio . Che lo si voglia cercare appositamente puo' rientrare nei gusti dell'astrofilo ma da qui a farlo passare per un'elaborazione accettata perche' lo dice UAI o Alpo ce ne passa di strada .
Visto il titolo dell'altro topic sarebbe stato piu' semplice chiedere a Marco : Cosa ritieni di aver imparato da questa rielaborazione ? Dove ritieni di aver migliorato ?
Assolutamente d'accordo con Andrea.
Se la finalità di acquisire immagini è quella scientifica allora a mio modesto avviso è sbagliato "modificare" le immagini per farle somigliare dal punto di vista estetico a quelle riprese dalle sonde o Hubble che sia che di certo non si trovano all'interno della nostra atmosfera.
Nelle immagini di Marco si nota in maniera evidente quell'effetto pastello/dipinto e il suo modo di elaborare è condivisibile se la finalità è quella di avere un'immagine gradevole dal punto di vista estetico ma a mio avviso non è funzionale dal punto di vista scientifico.
Ognuno di noi ha un suo modo di elaborare e non vi è un criterio esatto da rispettare se non si fornisce una finalità specifica (scientifica o altro) di ciò che si sta facendo.
Mi spiego meglio. Se il mio intento è quello di ottenere delle belle immagini estetiche senza la presunzione di fornire dati per uso scientifico (ovvero se l'utente vede nell'astronomia un semplice hobby e non la possibilità di dare un contributo alla scienza) allora può elaborare anche con un effetto pixellato o di arazzo.
Se invece l'intento è quello di vedere la propria immagine pubblicata per fini scientifici allora chi elabora dovrebbe esser capace di non alterare l'immagine e addirittura dovrebbe a mio avviso fornire raw per verificare se i dettagli ottenuti scaturiscono da forzature elaborative o sono reali.
Tutto qui. L'importante è (sia ben chiaro, sto parlando senza nessun riferimento personale) è ammettere che molte volte si fa astronomia per emergere dalla massa e avere 5 minuti di divismo in un forum...non c'è niente di male, l'importante è che lo si ammetta senza girarci tanto intorno o nascondendo tale motivazione con altre finalità magari scientifiche.
Alessandro
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Alessandro Bianconihttp://www.astrobin.com/users/sulcis2000/Ottengo sempre quel che voglio
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