Ivaldo Cervini ha scritto:
Lebowski ha scritto:
Certo che è assolutamente lecita la domanda e mi sembra di aver risposto, poi se uno preferisce altri sistemi per combinare i canali va bene lo stesso. Spesso si utilizzano metodologie solo perchè ci si trova meglio senza che queste siano migliori di altre.
Mi permetto di dissentire. La domanda era molto puntuale, ovvero come hai mappato i canali (e questo lo so, hai detto, Ha-Sii:Ha:Oiii) e che peso hai dato. In Photoshop come in ogni altro programma di elaborazione grafica puoi determinare il livello di ognuno dei canali colore (R, G e B) ed anche se lo fai spostando una levetta o muovendo un cursore comunque lui (che essendo un software lavora coi numeri) trasforma queste tue azioni in fattori di moltiplicazione che atra l'altro ti comunica. Quindi non hai affatto risposto ma solo detto io uso Photoshop e se altri vogliono usare un altro programma che si arrangino.
Io immagino che chi innocentemente fa queste domande lo faccia perché almeno una volta ha provato ingenuamente a creare un RGB usando Sii come R, Ha come G e Oiii come B e si sia ritrovato una nebulosa color vomito di troll.
Come ben sai io sono stato uno di questi ingenui e quando ho cercato di capire è andata a finire ad insulti. Sarebbe davvero bello se chi padroneggia queste tecniche volesse condividerle con gli altri non solo in termini di "Io uso questo programma e questa strumentazione. Se anche tu userai questo programma e questa strumentazione e seguirai a pappagallo le mie mosse otterrai risultati accettabili." come accade in certi ambiti, ma si facesse uno sforzo per ricondurre a teoria questa tecnica in modo che, chissà, magari in futuro possa addirittura essere migliorata con il contributo di tutti.
Ivaldo sinceramente non capisco dove vuoi andare a parare, mi stai chiedendo cose ( fattori di moltiplicazione su PS ) che sinceramente non so. E se anche ci fossero non avrebbero certo lo stesso significato di AA4 o di Maxim. Hai voluto dare la tua interpretazione dicendo che lavorare su Maxim o similari è la stessa cosa di PS ( nel caso del narrow) e io ho rispettato la tua idea anche se la penso in modo diverso. L’unico consiglio che posso dare per chi si trova le prime volte a gestire un Hubble Palette è di non mettere una base di Ha come fosse una foto finita da postare nel qual caso uscirebbe il verde ragano che è sinonimo di foto sbagliata.
Nel caso consiglio anche di usare al limite solo mezz’ora di Ha nella composizione RGB e di utilizzare l’Ha finale strecciata e finale per l’ LRGB o meglio Ha- SII/Ha/OIII . Per la prima base grossolana, mi riferisco alla base colore cioè ( SII-Ha-OIII ) si lavora in primo luogo allineando i canali, tenere sempre aperti sia gli istogrammi che i canali e lavorare con i contrasti dei singoli canali per variare le tonalità. I colori selettivi servono in questa fase anch’essi per variare le tonalità raggiunte. Il tutto si ha in tempo reale . Una volta creata una base colore la si unisce alla luminanza lavorata per piccoli gradi ( regolando l’opacità) sfuocando di un paio di punti di blur il colore e dosando la saturazione. N.B. mai dare tutta la luminanza alla base colore !!!! Continuando a dare la luminanza alla base colore agendo sull’opacità ( di solito con tre passaggi si fa) alla fine andrete a regolare il tutto agendo sui colori selettivi per i piccoli ritocchi. Queste sono le basi da tenere presente poi ogni foto ha la sua storia e mi sembra limitativo partire da un discorso cosi complesso solo col peso dei canali, non ha praticamente senso. Credo di aver anche spiegato perché il narrow si fa con P.S. e non con altri programmi. La cosa migliore da fare una volta fatta la base colore è di fare le prove lavorando su quelle funzioni che vi ho detto e vedendo cosa succede, si può sempre tornare indietro se la cosa non vi soddisfa. Capisco che la mia risposta può non essere soddisfacente perché uno si aspetta sempre che il programma tal de tali messi i valori lavori il tutto e ci dia la foto finita ma non è così ( forse solo coi filtri RGB classici vedi AA4 si riesce ad avere dei pesi più o meno giusti). Ultima cosa da tenere presente è il perché si fa una narrow e la risposta è quella di creare una variazione cromatica che normalmente non si avrebbe con i filtri classici, quindi anche aver fatto una narrow senza il famoso verde ragano non significa che sia giusta se non rispecchia una diversificazione di tonalità di colore (a parte certi soggetti).
Io non uso questo sistema ma se qualcuno lo vuole provare basta andare sul sito di Ken Crawford e ci sono dei tutorial che spiegano passo passo la creazione di una narrow. Basta solo scaricare il filmato.
http://www.imagingdeepsky.com/Presentations.html
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Paolo Pinciaroli
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