Ciao a tutti,
se da un lato sono soddisfatto che lentamente risolvo i miei problemi, dall'altra ogni tanto mi incaxxo che ne saltano fuori altri

, ma nel complesso sto imparando.
Appena risolto il problema delle flessioni, che erano date sia dal focheggiatore che dal tubo, l'altra sera mentre impostavo per una nottata di riprese ad un soggetto che per me è una prima (Sh2-155), mi sono accorto che le stelle avevano una forma assurda, direi a triangolo isoscele.
Lì per lì sono rimasto stupito e non sapevo cosa pensare, quando mi è venuta una intuizione, ovvero che fossero delle tensioni sul primario, e in effetti lo erano.
Non so come, ma le tre viti che regolano i supporti che tengono i 9 punti sullo specchio, erano troppo tese.
Infatti appena smollate un pochino le stelle sono tornate belle tonde.
Purtroppo però dopo le prime 10 riprese (e lì ero già andato a dormire) il problema si è un po' ripresentato.
Oggi con calma ho smontato tutto e rimontato con attenzione, lasciando un po' di gioco nelle varie regolazioni, solo un filo, vediamo alla prossima prova come va.
Nonostante tutto ho potuto provare i flat, dove ho cambiato i valori di ripresa portando il range ad un massimo di 26000 rispetto ai 20000 di prima dove il flat non lavoravano bene, ora pare funzionino.
Mi è rimasto una strana grana nell'immagine elaborata, che non capisco da dove viene, forse dal fatto che non ho fatto dithering.
Per toglierla un po' ho usato un filtro gaussian blur, ma solo molto leggero.
Anche il filtro Ha è il 35nm che oggi ho venduto e a giorni mi arriva il 7nm sempre della Baader.
Pure gli anelli distanziali per mettere l'RCC alla distanza esatta sono arrivati oggi e qui in questa immagine si vede bene che il campo ai lati non è certo a posto.
Ecco i dati:
26 light da 600 sec bin x1
9 dark
21 flat
21 darkflat
-10
seeing discreto
temp. est. 22°
umidità media
ripresa newton 250/1200 con Parsec 8300M + filtro Baader Ha35nm
guida rifrattore ED 80/560 con Lodestar + PHD
montatura G11 + FS2
IRIS + PS + PIx3
Commenti e consigli graditi come sempre.
Emilio