Buondì a tutti, mi è sorta spontanea una domanda magari banale e volevo sottoporla agli astrofotografi del forum.
Secondo voi i rapporti di luminosità che registrate sulle vostre fotografie sono equilibrati ?
Nel senso... ovvio che la stella più luminosa rimane tale, ma oltre al mero ordine di luminosità è rispettata anche la scala dei valori reali o la "curva è più appiattita" ?
A volte vedo foto in cui l'ammasso stellare è ben staccato dal fondocielo e altre volte quel particolare ammasso, che risalta molto bene all'oculare, in foto risulta abbastanza anonimo poichè annegato nel campo stellare circostante.
Mi piacerebbe sapere se questa sensazione è dovuta esclusivamente alla zona in cui gli ammassi sono collocati.
Insomma oltre alla particolare cura che alcuni pongono nel rendere i colori stellari il più reali possibili, c'è la stessa attenzione sui rapporti di luminosità ?
(nel senso di renderli quanto più simili a ciò che il non perfetto occhio percepisce all'oculare)
Scusate eventuali pecche concettuali, potrebbero essere state introdotte di proposito per poter essere individuate e discusse...
(frase fatta "salvacaxxate"

)
Cieli sereni !
Alessandro Re