roberto_coleschi ha scritto:
Ciao Danilo
Se avrai tempo e voglia, ci fai capire come si effettua la collimazione in un telescopio come il tuo? Credo che sia un'operazione piuttosto critica..
Cari saluti...

Roberto,
più che critica, direi lunga e tediosa. La FFC è uno strumento concepito (1989) esclusivamente per la fotografia - all'epoca - analogica: da qui la difficoltà della collimazione dei suo specchi, della lastra di Schmidt e dell'asse meccanico, dato non è possibile inserire nel percorso ottico, o piano focale, nessun congegno o oculare per la centratura degli stessi.
La F.F.C. ha lo stesso identico problema degli Schmidt puri.
Proprio per questo motivo dal giorno del suo acquisto fino a poco più di un anno e mezzo fa, non avevo mai smontato le ottiche, neanche per una pulizia a fondo: 22 anni senza mai smontare gli specchi! Robe da matti!
Un anno e mezzo fa, però, era diventato necessario.
Senza entrare nei dettagli (la storia delle complicazioni subentrate nel frattempo allungherebbe di molto l'intervento) all'atto dello smontaggio era emerso che tre molle di sostegno del secondario e del sistema di messa a fuoco, si erano "sbrindellate" e non fungevano più come una volta. Ad ogni messa a fuoco si perdeva la collimazione!
Grazie a Renzo (che ancora ringrazio) sono state trovate delle molle adatte, ma prima di trovarle....s'è penato l'inferno. Dal momento del ritrovamento di queste molle, fino a ieri sera, quando possibile ed io ero ben disposto, ho effettuato la collimazione: controllo dopo controllo, fotografie dopo fotografie. Ho provato tutti i metodi possibile e immaginabili!
L'unico sistema efficiente di verifica restava l'analisi delle immagini stellari prodotte dal ccd. Il controllo della collimazione era ed è stato questo. Ora capirai perchè è stato lungo e tedioso.
Cari saluti e grazie anche a te!
Danilo Pivato