metis ha scritto:
Come mai?
Perchè la magnitudine limite non dice nulla sulla difficoltà di vedere o meno un oggetto se non se ne conosce la definizione.
Considera M3, prendo per buono il tuo dato, magnitudine 6.3, cosa significa?
significa che se tutte le stelline di M3 si "fondessero" in un unica stella, questa sarebbe di magnitudine 6.3
E' evidente quindi che le singole stelline di M3 sono ben più deboli di magnitudine 6.3 e questo spiega perchè non le vedi.
Quello che ti ho detto, per quanto corretto, non è assolutamente completo.
Un fattore dominante è l'ingrandimento: per le sorgenti puntiformi, come le stelle, ingrandire significa guadagnare in magnitudine. Sappiamo tutti che l'ingrandimento scurisce il fondo cielo, poichè la sua luminosità viene diluita su un'area sempre più grande. Le stelle invece, essendo puntiformi, non disperdono la loro luminosità, quindi si guadagna in contrasto rispetto al fondo cielo con il conseguente aumento della magnitudine limite.
Il tuo 10x50 non risolve i globulari più luminosi, cioè non mostra le stelline di questi, principalmente per il basso ingrandimento (10x) e solo secondariamente per l'apertura.
Per esperienza posso dirti che anche passando a 15x o 20x poco cambia, solo le stelle più periferiche dell'ammasso e sotto cieli bui si mostrano... a 30x la storia non è di molto cambiata, oltre i 50x si può cominciare a parlare di risolvere un globulare.
Quindi tutto normale, non preoccuparti... le differenze che noti fra i vari globulari, M3 M13 ecc ecc sono invece imputabili alla loro differente dimensione angolare, più sono grandi e più possibilità hai di vedere qualche stellina periferica. Altro fattore determinante è la loro altezza sull'orizzonte, più sono nelle vicinanze dello zenith e più, soprattutto sotto un cielo inquinato, avrai un miglioramento.
ciao