Dobson+bino : ce l'ho !!!
E' innegabile il calo di luminosità che stimo, come sempre, in 0,2 magnitudini, cioè il 10% in diametro ed il 20% in termini di perdita di luce totale (al massimo).
Su strumenti a rapporto focale veloce f/4-f/5 come sono i Dobson è evidente che occorre l'utilizzo di correttori di tiraggio (necessari per andare a fuoco) posizionati in profondità : devono essere quindi opportunamente sovradimensionati per non rischiare di tagliare via la parte esterna del fascio luminoso.
Se così non fosse si perderebbe molta più luce.
Un esempio :
col Newton 500mm f/5 il fascio luminoso si stringe in fretta per convergere a fuoco a 2.500mm dal primario, ogni 100mm di percorso ottico si ha un restringimento del fascio di 20mm.
Il correttore di tiraggio 2"-1,7x della Baader, ad esempio, è fisicamente lungo una decina di centimetri e richiede un backfocus di almeno 3 centimetri, ciò significa che pesca in profondità per almeno una 13/15 centimetri rispetto al punto di fuoco (gli oculari) e perciò dovrà possedere un gruppo ottico di generoso diametro, almeno i 20mm sopracitati moltiplicato per 1,3/1,5.
Ecco perchè è un correttore da 2", quelli da 1,25" difficilmente hanno il gruppo ottico più largo di 25/28mm.
Per rapporti focali 4,5-4 è ancora più critica la cosa ma i correttori da 2" bastano ancora.
Se uso la torretta con simili strumenti mettendogli davanti una Barlow da 1,25" ottengo il fuoco ma taglio tutto il bordo del fascio luminoso perdendo più luce.
Non è facile il discorso, ma dovrebbe essere così.
Quindi occhio alla configurazione usata se guardate attraverso un Dobson al quale abbinate in maniera veloce una torretta binoculare : tutto deve essere delle giuste dimensioni.
Venendo alle questioni pratiche, i vantaggi della bino li si apprezza durante intere sessioni osservative, la comodità di visione si fa apprezzare più la si usa, e le correzioni compiute dai due occhi risulteranno ancor più evidenti.
Sacrifico a cuor leggero quel 20% di luce, che su alcuni oggetti a dire il vero sembra proprio non esserci (macchina strana il cervello), se le mie osservazioni sono migliori, cercare stelline e particolari con due occhi ben aperti è impagabile, altro che mono-occhio stressato e affaticato !
Appunto : osservavo la mezza Luna due Domeniche fa col Dobson 35cm e bino a 280x... dettaglio stupendo e non necessitavo nemmeno del filtro lunare poichè ad ogni occhio arriva la metà o poco meno della luce che arriverebbe al singolo, ma l'immagine ricostruita riporta la luminosità quasi agli stessi livelli senza l'effetto accecamento tipico della luna coi grossi diametri.
Appunto bis... per fare paragoni accurati occorre usare identico ingrandimento.
Cieli sereni !
Alessandro Re
_________________ Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5 Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm. Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi
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