Caro Leonardo.
Leonardo Orazi ha scritto:
Invece il discorso del cielo e delle prestazioni finali (ripeto finali) m'interessa anche perchè Massimo dovrà tenerne conto nella scelta a questo punto. Per mia esperienza quando si usano astrografi veloci , più sono veloci più si combatte con l'IL del cielo e non solo. Faccio un esempio, da Pragelato da dove riprendo di solito, ho un cielo da 21.1 a 21.3 nelle serate migliori calcolato con l'SQM-L. A F8 che molti considerano buio, riesco a fotografare serenamente con un fondo cielo quasi nero nonostante sia nel centro del paese con i lampioni a 20 mt, a F5 comincio a tribolare con una 8300, a F3.6 si tratta di un puro esercizio di rimozione gradienti (a volte vinco a volte perdo) .... a F2.8 mi verrebbe il panico (non a caso ho detto a Massimo da un cielo buio) appena esce la prima posa. E' peggio con un sensore più grande (o visto un amico tribolare come un cane con lo stesso mio strumento a F5 con un sensore 11000). Credo che questo sia un aspetto da non sottovalutare, ecco su questo credo si possa discutere restando in topic con quanto cominciato da Massimo..come dicevo credo che questo debba prenderlo in considerazione.
Secondo me, quello che va chiarito innanzi tutto, è se Massimo vuole uno strumento luminoso, oppure una discreta scala d'immagine sul piano focale (diamo per acquisito che il suo cielo sia OK, come ci dice). Difficilmente le due cose vanno d'accordo, almeno per la strumentazione di tipo amatoriale. In base a quello, poi possiamo fare un ragionamento più circostanziato. Da quello che scriveva Massimo, comunque mi pare di capire che lui sia più orientato verso uno strumento molto luminoso e portatile. Quindi oltre all'Epsilon, ed agli AG della Orion OK. forse potrebbe risultargli interessante anche questo (che però non conosco di persona):
http://tinyurl.com/6egmvodPer quanto riguarda l'uso di strumenti molto luminosi, ti posso portare la mia esperienza personale: ho avuto una camera schmidt classica (diametro lastra 20cm, f/2.5) su cui era montata una Starlight Xpress SXV-H9. L'ho usata sia sotto cieli da 20.0 che da 21.5 (SQM-L). Il risultato e la differenza di resa è facilmente immaginabile... Il problema è che spesso, oltre al breve rapporto focale delle ottiche, devi aggiungere anche una scala d'immagine (arcsec/px) troppo generosa. Il connubio tra le due cose è un macello, in presenza di IL.
x Massimo: un cielo da 21.3 non dovrebbe crearti troppi problemi, nemmeno se usi un'ottica luminosa. La mia camera schmidt da f/2.5 con un cielo di 21.3 mi permetteva di fare ancora delle belle pose senza alcun fastidio di fondo cielo.
Leonardo Orazi ha scritto:
PS Giovanni, dove sei andato a fare quella foto ??? Beato te...
Eh, purtroppo per me non sono andato da nessuna parte: sono i telescopi robotici. L'Epsilon-180 ed il TOA-150 che menzionavo sono dislocati in Australia. Poi ogni tanto lavoro sulle foto fatte da un mio amico con un Epsilon-250 che sta in un altopiano desertico del New-Mexico (trattasi sempre di telescopio in remoto).