ciao Kind, pensavo che questo concetto di modellizzazione del background fosse più diffuso, probabile che molti di noi lo chiamino semplicemente rimozione dei gradienti. Però come tutte le cose, da qualsiasi programma sia fatto e nei vari modi possibili è importante capirne i funzionamenti in modo da ottenere il massimo del risultato, senza affidarsi alla semplice esecuzione di un comando/pressione di un tasto. Immagina di scomporre la foto in tante parti applicando una griglia, avrai tanti quadratini di foto ognuno ad un valor medio e altri ammenicoli statistici, supponendo che tutti questi quadratini di foto riportino solo il fondo cielo si può fare un modello del background (dei valori di fondo). Questo modello risulterà non omogeneo come invece dovrebbe essere in una ripresa perfetta, ci saranno valori maggiori o minori della media che faranno si di avere una superficie che tridimensionalmente assomiglierebbe ad un paesaggio collinare, anche con qualche montagnola

. Questo paessaggio mappato si ottiene interpolando (facendo coincidere matematicamente) i valori in modo continuo e lineare. Una volta ottenuti questi valori interpolati si potra tornare indietro dalla griglia e ottenere un valore per ogni pixel. L'algoritmo di sottrazione di questo modello sceglierà quale miglior valore far coincidere come fondo cielo riconosciuto (o livello base) da li valori superiori andranno a sottrarre e valori inferiori andranno a sommare gli ADU della nostra immagine.
Ora il problema sta nel non mettere quadratini della griglia dove c'è segnale vero che non rappresenta il fondo cielo e nemmeno in posti troppo "scuri" per assenza errata di segnale (se non sono stati fatti i flat reali ed applicati) per non falsare il modello. Nei programmi più avanzati si ha la possibilità di impostare questi punti (che io sappia CCDStack , PI, MaximDL) in altri la cosa è gestita in esclusiva dal software (algoritmo che si usa) in PS gradientx lavora sul segnale selezionato con la maschera ed in assenza di selezione su tutta l'immagine.
Sbagliando il modello si creano area di segnale inesistenti o si attenuano invece parti con segnale reale. Nel caso di soggetti rappresentati da nebulose diventa difficile questa scelta specialmente so la foto è piena di nebulosità e un altro caso è quello invece di soggetti difficili al limite del fondo cielo dove è facile

creare nuove nebulosità personali (se non l'ha ripreso nessuno è anche entusiasmante

)
Nel caso di galassie con un bel fondo cielo intornola re3alizzazione delmodello è abbastanza semplice.
Spero di essere stato chiaro, non è semplice trovare parole semplici per spiegare un concetto cosi. Se qualcuno vuole integrare e correggere qualche castroneria, disponibile.
Probabile ci siano anche altri modi di procedere ma non ne ho nozione.
Saluti,
Leo
PS.
Ovviamente più e fitta la griglia (quadrati più piccoli) più in teoria la modellizzazione sarebbe corretta se non chè si rischia come rovescio della medaglia di prendere quadrati non idonei. La scelta manuale è quella più indicata a patto di avere esperienza nell'individuare i punti giusti. Ma provando e sbagliando con il tempo si prende mani.