Ciao Marstar,
non capisco certa tua ironia. Resto dell'idea che la differenza tra le immagini (per astroaxl: la m13 a colori credo sia opera di marstar, trovandosi sul suo sito) sia ben rappresentativa di quelle tra gli strumenti adoperati. Le immagini sono là, ognuno può fare le sue oggettive valutazioni.
Quanto al seeing, sono solito misurarlo su immagini ottenute con tempi di integrazione tra i 5 ed i 10 secondi, che dunque sono già media di non poche fluttuazioni, o direttamente sull'immagine finale, al fine di valutare la reale risoluzione. Per esperienza, non trovo i primi valori molto diversi da quelli misurabili sulle riprese a lunga posa. Confido di ritenermi fortunato per la favorevole congiuntura ambientale, che benedice il sito con valori di turbolenza davvero contenuti. Come ulteriore esempio, ecco una recente immagine di M87, il cui celebre getto esibisce non pochi noduli:
http://virtualtelescope.bellatrixobserv ... il2011.jpgSotto un cielo che offra valori di seeing come quelli riportati, sarebbe poco congeniale scegliere un pixel che copra esattamente lo stesso angolo o addirittura di più.
Per chiarezza: per picchi, intendo dire che ci sono notti in cui il seeing si attesta stabilmente su valori di 1.2/1.0 arcosecondi. Ecco una recente immagine della doppia 44 Bootis, con separazione di 1.4":
http://virtualtelescope.bellatrixobserv ... ay2011.jpg Sì, la scala è di 0.63"/pixel, avevo erroneamente scritto 0.68. L'immagine è stata ottenuta in modalità 1x1, altrimenti lo avrei specificato, salvo poi essere da me ridimensionata giungendo a 0.8"/pixel.