Ciao Fabio: lo sbilanciamento è davvero limitato. Una ventola peserà al massimo qualche decina di grammi, mentre per la staffa, se non vuoi fare un capolavoro come quello di Giampri, basta una lamina di alluminio (io ho usato addirittura ferro zincato).
Francamente non ho provato a usare i 1600 Iso e non ho fatto comparazioni utili tra le varie sensibilità a parità di raffreddamento,
Simone Martina ha scritto:
Anche io ho cominciato a fare pause tra le pose (di qualunque tipo), però penso che sarebbe interessante raccogliere delle misure oggettive da diversi astrofili in diverse condizioni.
Io per esempio lavoro con una Pentax K10D, chiaramente non modificata. Non è certamente una macchina molto popolare tra gli astrofili, che usano di solito delle Canon o, più raramente, delle Nikon. La K10D è dotata di un CCD APS-C, che già la differenzia dalle altre camere che di solito impiegano una CMOS.
Ci sarà differenza a raffreddarla con la ventolina?
A parte alcuni dettagli legati alle schermature e alla sovrapposizione delle schede, le reflex hanno un'architettura piuttosto standardizzata. Anche se la tua Pentax usa un Ccd, comunque il sensore e l'elettronica che lo supportano sono a stretto contatto con il dorso. Ovvero, ci sarà sicuramente differenza se crei un flusso d'aria costante sul dorso rispetto alla sua totale assenza.
Lo stesso dicasi se fai i dark appoggiando la reflex su un tavolo. La temperatura del sensore cresce perché la capacità del corpo macchina di dissipare calore è inferiore.
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Alex
"Abbassiamo le luci, riaccendiamo il cielo stellato"
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