Intanto grazie per questi primi commenti!
L'immagine in link è croppata, ma in piena risoluzione, mentre l'altra (
http://www.lpriami.altervista.org/ImAst ... _full.html) non è croppata, ma ho fatto un resampling a 2800 x 1800 pixel.
- Sulle stelle non ho fatto particolari elaborazioni di "restringimento artificiale". C'è da dire che il seeing non era, nelle due serate, eccezionale, diciamo intorno a 2,3/2,5 " di FWHM. Anche questo ha contribuito a lasciare stelle non particolarmente piccole. Ma diciamo che ci possiamo accontentare.
- Sulla correzione generale c'è da dire alcune cose:
a) Non ho ancora ottimizzato la distanza tra piano focale e correttore. Cosa in realtà molto importante per ottenere il massimo da questo strumento in termini di campo corretto
b) Nell'eseguire le riprese filtrate ho notato, purtroppo in fase di elaborazione, che progressivamente il verde ed ancora di più il blu, risultano leggermente fuori fuoco rispetto al rosso. Questo si vede molto di più proprio sulle stelle luminose vicino ai bordi. Questo potrebbe essere dovuto ad aberrazioni cromatiche indotte dal correttore, probabilmente amplificate un po' dalla questione del punto a)
-Sul confronto con il GSO: Il sistema RC senza correttore, sì pur notevolmente più corretto degli SC classici, mostra comunque astigmatismo e curvatura di campo ben visibili ai bordi di un KAI11000 (24x36 mm di chip). Questo è dimostrato anche dal fatto che la blasonata RCOptical System vende come accessorio il Field Flattner/Corrector per i suoi costosissimi Ritchey-Chretien. Anche l'EdgeHD non è "diffraction limited" fino agli angoli del sensore, ma comunque penso sia più corretto di un RC non corretto. Di vantaggio per l'EdgeHD 11" i circa 3 cm di diametro in più e la maggiore facilità di collimazione. Di vantaggio per l'RC l'assenza della lastra corretrice ed il prezzo. Poi bisogna vedere questi specchi iperbolici (dei GSO) come sono fatti...
Saluti