Ciao,
in realtà potrebbe anche trattarsi del raffreddamento, ma se osservi l'andamento della forma dell'istogramma, appare abbastanza gaussiano tranne che per un leggero avvallamento. La cosa importante è che questo andamento sia gaussiano. Se fosse un problema di temperatura, allora sarebbe anche normale data l'usura. Tieni presente che il raffreddamento del chip avviene tramite ciò che si chiama "cold finger" ovvero un pezzo di rame che si appoggia al sensore da dietro e che si collega al peltier. E' anche possibile che, con il passare del tempo, questa superficie non sia più a perfetto contatto con l'intero sensore, generando delle minimali differenze di temperatura tra le varie zone del sensore stesso a cui potrebbe essere imputato il tuo fatto. Altra cosa è che dopo anni, l'elettronica si "stara" nella sua corrente di bias che, con un sensore usato, dovrebbe essere ricontrollata. Purtroppo è una operazione che non puoi fare da te, è necessario un controllo dell'assistenza.
Una cosa importante è verificare che non vi siano disturbi anomali nel bias frame tipo pattern visibili, o zone differenti. puoi verificarlo sul SINGOLO frame facendo una media con un kernel 3x3 in Maxim e vedere se ci sono anomale distribuzioni o spot o altro. Tutti i vari frames non mediati dovrebbero apparire praticamente identici, se differissero tra loro di parecchio, potrebbe esserci un problema, ma non necessariamente del ccd. A volte, riprendendo con diversi computers, i bias differiscono per via dello stramaledetto usb

I sensori che non hanno una memoria frame buffer interna, possono avere questi problemi.
Ciao da JOE
P.S. l'andamento a gradiente dei bias è normale, dato che il sensore deve trasportare la carica linea x linea verso il registro. Questo significa che c'è una fila che verrà letta per prima via via fino all'ultima che, prima di essere scaricata, continuerà ad accumulare segnale perchè semplicemente è ancora lì (basta già la dark current) e siccome l'istogramma è esasperato vediamo questa differenza sinonimo di precisione del sensore che legge anche queste microscopiche differenze.