ras-algehu ha scritto:
fdc ha scritto:
questo l'ho capito... ed in effetti è esattamente quello che succede se si fa il divide con il pixel math in maxim...
il che vuol dire che la loro procedura è qualcosa di "diverso" dal semplice flat e che. se applicata con il pixel math, abbisonga di parametri particolari che io non ho dato
cosa strana invece... con PI Le il pixel math con il subtract, sia con un flat artificiale creato con la procedura di DBE sia con un flat vero, sembra funzionare... a questo punto sarebbe interessante sapere cosa cambia tra i due algoritmi dei due programmi
ciao,
Francesco
Se bisogna di "valori2 particolari allora non è un flat. L'operazione flat è molto semplice, matematicamente, quindi non ha valori particolari da impostare. Ma se ha delle varianti (o le mettiamo noi) beh allora l'operzione che fà non è più una divisione e quindi il flat per come viene rirpeso non ha senso.
Poi uno puoi smanettare quello che vuole epr rendere pulita l'immagine o più consona a quello che uno vuole raggiungere, am ritorno a ripetere che non è più l'applicazione flat/divisione.
Se provate a vedere un master flat nei valori dei pixel (io uso per vederli o astroart o anche Mira programma professionale per fotometria e altro) vedete che hanno valori (con molti decimali) comprei tra 1 a 0. Questi numeri divisi per l'immagine da noi ripresa del soggetto da la "pulitura" finale.
Almeno, la pulitura del sistema ottico, cioè di quello che c'è dalla prima riflessione (o rifrazione) fino a quello che arriva sul sensore.
Il fondo cielo certo NON uniforme non lo correggete certo con un flat (quello vero, quello sintetico e sempre una cosa "artificiale").
Ciao, trovo d'avvero interessante questa discussione, vorrei aggiungere costruttiva,non si finisce mai di imparare, detto questo le tue considerazioni così come quelle di JOE non fanno una grinza, per ricerca e analisi fotometriche quello che dici secondo me è corretto, anche per la considerazione della flat artificiale fatta in P.S o altri programmi, ma devo dire che noifacciamo immagini di tipo estetico, e il metodo da noi usato non è migliore di quello "ufficiale", semplicemente diverso che ci evita problemi successivamente (tipo creazione di flat sintetiche ) mantenebo buona la dinamica del segnale, no tralascerei il fatto che operiamo in devese sere e le condizioni del cielo cambiano anche durante la sera stessa, è vero la flat in divisione elimina i difetti del treno ottico, ma la sottrazione ci spiana anche il campo, non credo che eliminare un difetto che si genera a monte successivamente sia un buon lavoro, questo metodo ci permette di presentare le immagini che facciamo, vorrei precisare anche che io di principio mi tengo tutte le porte aperte, perciò chissà in futuro se riusciremo ancora a migliorare con l'aiuto di tutti. Grazie x le tue considerazioni ciao