Mi aggiungo alla discussione, dal basso della mia inesperienza.
Interessante la precisazione di Renzo, in caso di cattivo allineamento, la rotaazione sara' attorno alla stella guida, quindi piu' questa e' distante (tele guida disassato molto), piu' generera' una rotazione maggiore (aumentando il raggio di rotazione) nel CCD principale.
Quindi oserei riassumere con:
-in caso di ottimo allineamento, i problemi sono l'estinzione/rifrazione, questo ti lascia comunque diversi gradi (di goniometro non di termometro, e viene fuori solo lontano dallo Zenith) di liberta'. Sempre in questo caso non mi risulta che si debbano fare piu' calibrazioni, se non si cambia nulla fuorche' dove il tele punta (e, ovviamente, senza varcare il meridiano, almeno per le equatoriali tedesche).
-in caso di allineamento non buono la rotazione sara' piu' evidente quanto piu' tele guida e principale saranno disassati, e' consigliabilissimo fare le calibrazioni in zona. Pero' e' ancora piu' consigliabile fare il bigourdan (o il mio metodo che nessuno caga ah non sapete cosa vi perdete

).
Poi c'e' il problema delle flessioni. gia' discusse.