1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è giovedì 28 agosto 2025, 17:22

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum


Ciao! Se devi postare una fotografia, uno scatto o un'immagine ricorda di caricare anche direttamente sul Forum la tua foto.
Questo per permettere a tutti quanti di vedere sicuramente, ora e in futuro, l'immagine postata
Qui trovi le istruzioni per il caricamento file: viewtopic.php?f=13&t=86546.



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: proposta + precisazione
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2011, 12:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 23:10
Messaggi: 167
Località: Pistoia
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao a tutti, mi identifico, sono Marco Burali, vorrei fare delle considerazioni sulla discussione che per quanto mi riguarda è terminata. L'argomento in discussione era la presentazione di una nuova versione della M101 migliorata con un nuovo tipo di trattamento, vedi allegato, ed è divagata in una discussione accesa ma a mio avviso anche costruttiva su un argomento diverso dal messaggio inziale, mi sarebbe piaciuto discutere della immagine stessa. La mia proposta è di discutere di cose tecniche con argomenti specifici che mi dite?
P.S sarò sempre io a gestire i messaggi del forum.

_________________
Osservatorio MTM
www.osservatoriomtm.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2011, 12:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 8 maggio 2007, 11:52
Messaggi: 2860
Località: Mola di Bari
Tipo di Astrofilo: Fotografo
bè io direi di iniziare con una mezza spiegazione coincisa sui flat che applichi..magari scrivendolo anche nel titolo..così anche in futuro sarà facile da rintracciare..

_________________
Luciano Nicola Scaramuzzi

C'è chi ama osservare gli oggetti celesti e chi invece gli anelli di diffrazione, ma tutte le passioni sono legittime..[cit Marcopie]

Il mio blog: http://astrolucius.wordpress.com/


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2011, 12:47 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2006, 14:40
Messaggi: 1542
Località: Udine
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Marco. Mi associo alla richiesta di Nepa. Ovvero: svelaci i tuoi segreti! :D
Alex

_________________
Alex

"Abbassiamo le luci, riaccendiamo il cielo stellato"
www.cielobuio.org


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2011, 14:50 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 ottobre 2008, 16:50
Messaggi: 3455
Località: ferrara
Tipo di Astrofilo: Fotografo
alphascorpio ha scritto:
Ciao Marco. Mi associo alla richiesta di Nepa. Ovvero: svelaci i tuoi segreti! :D
Alex


quoto e straquoto, perfavore........ :wink:

_________________
i contenuti di questo post sono libere interpretazioni della realtà frutto della mente malata dell autore senza alcun fine didattico o scientifico, se ne sconsiglia la visione alle persone particolarmente suscettibili e ai rompimarroni.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2011, 14:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 1 giugno 2009, 12:55
Messaggi: 531
Località: Reggio Emilia
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Si mi associo.
Credo anch'io sarebbe molto interessante.

Grazie per la disponibilità

_________________
Stefano
https://stefanocampani.wixsite.com/stefano


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: giovedì 5 maggio 2011, 16:37 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 23:10
Messaggi: 167
Località: Pistoia
Tipo di Astrofilo: Fotografo
[quote="Osservatorio MTM"]Ciao a tutti, mi identifico, sono Marco Burali, vorrei fare delle considerazioni sulla discussione che per quanto mi riguarda è terminata. L'argomento in discussione era la presentazione di una nuova versione della M101 migliorata con un nuovo tipo di trattamento, vedi allegato, ed è divagata in una discussione accesa ma a mio avviso anche costruttiva su un argomento diverso dal messaggio inziale, trovo molto appropriato il richiamo del nostro amministratore, perciò vorreichiarire alcune cose; sono 2 settimane che siamo in questo forum, sono ancora inesperto nel gestire domande e risposte tecniche via internet, di solito insegno qui all'MTM perciò vi chiedo un pò di comprensione e tempo per imparare bene a rispondere in maniera semplice e veloce. Inoltre vorrei informare che il nostro sito web è ancora in fase di aggiornamento e potrebbe esserci qualche errore di scrittura, inoltre ci stiamo muovendo x creare pagine tecniche e di aggiornamento sulla strumentazione. Chiedo solo un pò di pazienza tutto qui.
Per chi opera con camere DSRL devo informare che noi usiamo solo CCD e quindi non abbiamo esperienza con questo sistema.
Ultima considerazione sulla M101 l'allegato che ho inserito dimostra la differenza nel risultato finale dell'immagine ed è solo x le polveri, ma il procedimento è complesso e in fase di messa a punto, ci sono differenze per esempio tra NGC 4438 e M101 nella sequenza di lavoro, è ancora da capire bene, neppure Marstar che fa parte del gruppo non lo conosce. Spero di aver chiarito tutto, un saluto Marco Burali

_________________
Osservatorio MTM
www.osservatoriomtm.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: venerdì 6 maggio 2011, 2:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 10 ottobre 2006, 23:54
Messaggi: 2569
Località: Cava de' Tirreni (SA)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Anche noi PRIMA eravamo soliti dare tutti i flat in pasto a Maxim e dunque la calibrazione partiva in automatico; a volte funzionavano bene, altre volte la correzione era troppo aggressiva e ci venva un "buco" al centro, altre volte succedeva che in una sequenza di pose, le ultime (quelle che puntano in genere verso lo zenith, nel nostro caso, prima di beccare il tetto) erano ben spianate, mentre le prime pose, fatte con l'oggetto ancora basso sull'orizzonte, necessitavano ancora di altri ritocchi di flat field.
Questo PRIMA, prima di conoscere (telefonicamente :D ) Marco Burali, il quale ci consigliò il suo metodo di "sottrazione" del master flat e non di "divisione". Un pò scettici, provammo a seguire il suo consiglio.

Risultato? ORA non ci sognamo nemmeno di far fare la calibrazione dei flat field in automatico, ma ogni posa la controlliamo, la valutiamo e la trattiamo singolarmente e credeteci, tra le prime e le ultime pose i valori cambiamo anche considerevolmente. Per esperienza diretta, i frames vengono molto più accuratamente spianati con la sottrazione manuale, in cui sei tu a decidere quanto agire.

Il motivo non lo sappiamo, ma no ci troviamo benissimo così...

_________________
Donato e Gianluca Ciracì

Strumentazione:
Dobson 16" f/4,5;
Two Twin Triplets APO 110mm f/7 AeM optics
Two Sktwatcher Eq6 Skyscan;
Two SBIG ST-8300m Cameras - Magzero Mz-5m; Webcam Philips Toucam pro II - Philips SPC900NC



Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: venerdì 6 maggio 2011, 11:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 17 ottobre 2006, 11:15
Messaggi: 1766
Località: Aielli (Aq)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao,

come prima cosa rinnovo quanto detto in un altro post: "ben vengano nuove tecniche e metodi di elaborazione delle immagini astronomiche, non si finisce mai di imparare per fortuna!"

Detto questo, tenendo presente che, a parte chi utilizza la tecnica in argomento, nessuno ne conosce i dettagli, anzi nemmeno un minimo di procedura, cosa importante è la definizione dei termini ed il loro significato.
Se io dicessi che per eliminare l'apporto termico in un'immagine dovuto alla temperatura di funzionamento del CCD ecc. ecc., moltiplico l'immagine per il dark frame, ovviamente quasi tutto storcerebbero il naso poiché come ben si sa l'apporto termico e additivo, quindi se effettuo un'operazione di moltiplicazione per qualcosa, questo qualcosa non può essere il tradizionale dark frame, ma un altro tipo di frame che dovrei opportunamente nominare per non creare confusione, anche se questo effettivamente andrà ad operare sulla corrente di buio! Lo chiamerò, per esempio, multdark-frame e quando qualcuno mi chiederà ma cos'è il multdark-frame, io sarò pronto a spiegargli che oltre all'usuale tecnica di sottrazione col dark-frame, c'è anche una tecnica di moltiplicazione col multdark-frame de me escogitata (badate bene, al momento non esiste è solamente un esempio :D ). Multdark-frame che si ottiene così e così, per questo e quel motivo e che opera così e colà per questo e per quel motivo.

Su queste basi si può creare una discussione costruttiva, perché chiedere spiegazioni e motivazioni sull'operato e sui risultati è esattamente il contrario dell'essere dogmatici.

Veniamo al flat field. Per definizione, non l'ho inventato io, senza entrare in inutili dettagli il flat field è ciò che si ottiene illuminando uniformemente il sensore attraverso il treno ottico che ho utilizzato per le riprese. Quest'operazione mi creerà un'immagine che rispecchierà fondamentalmente i difetti dell'ottica, nel senso di vignettatura, polvere, differenza di Q.E. dei vari pixel e così via e nulla può avere a che fare con i gradienti del fondo cielo dovuti all'altezza dell'oggetto sull'orizzonte o all'inquinamento luminoso e questo è ovvio vista la modalità di ripresa del flat field. Ciò ha fatto nascere, e continuerà a far crescere, il disappunto di molti sulla questione, compreso il mio.

La domanda che vi rivolgo, ma per quel che mi riguarda è anche l'ultima poiché senza un'adeguata risposta sarà inutile andare avanti nella discussione, è la seguente:

- nella vostra tecnica di sottrazione del flat field è il flat field che ho appena descritto che andate ad utilizzare, oppure cosa?

Io non sono eccessivamente permaloso, ma trovare scritto che la procedura è troppo complessa per poter essere spiegata ecc. ecc., un po' la mia suscettibilità la tocca. Sicuramente sarò l'ultima ruota del carro in fatto di fotografia astronomica, sicuramente non sarò abbastanza intelligente per capire tecniche avanzate di elaborazione, ma quando decido di acquistare un libro di meccanica quantistica nessuno me lo ha mai negato perché troppo complicato, saranno pure affari miei se dopo una sola pagina letta lo utilizzerò come carta per camino!

_________________
"Viviamo troppo poco per divenire professionisti in qualcosa!" (Calvero - Charlie Chaplin, Luci della Ribalta)
http://www.ariadivetro.it
AAVSO Observer Code: RPAA


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: venerdì 6 maggio 2011, 12:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 23:10
Messaggi: 167
Località: Pistoia
Tipo di Astrofilo: Fotografo
giuki84 ha scritto:
Anche noi PRIMA eravamo soliti dare tutti i flat in pasto a Maxim e dunque la calibrazione partiva in automatico; a volte funzionavano bene, altre volte la correzione era troppo aggressiva e ci venva un "buco" al centro, altre volte succedeva che in una sequenza di pose, le ultime (quelle che puntano in genere verso lo zenith, nel nostro caso, prima di beccare il tetto) erano ben spianate, mentre le prime pose, fatte con l'oggetto ancora basso sull'orizzonte, necessitavano ancora di altri ritocchi di flat field.
Questo PRIMA, prima di conoscere (telefonicamente :D ) Marco Burali, il quale ci consigliò il suo metodo di "sottrazione" del master flat e non di "divisione". Un pò scettici, provammo a seguire il suo consiglio.

Risultato? ORA non ci sognamo nemmeno di far fare la calibrazione dei flat field in automatico, ma ogni posa la controlliamo, la valutiamo e la trattiamo singolarmente e credeteci, tra le prime e le ultime pose i valori cambiamo anche considerevolmente. Per esperienza diretta, i frames vengono molto più accuratamente spianati con la sottrazione manuale, in cui sei tu a decidere quanto agire.

Il motivo non lo sappiamo, ma no ci troviamo benissimo così...

Brevemente vi rispondo, dicendo anche che sto preparando un documento dove illustrerò il nostro metodo, giusto o sbagliato che sia, comunque il motivo è semplicemente di ottenere gli stessi livelli di fondocielo (per noi da 400-a 600) in modo che la succesiva combinazione, somma media o altro,restituisca un fondo bello neutro e uniforme esaltando il segnale dell'oggetto, questo in sintesi, appena il documento sarà pronto lo presenterò, saluti a tutti e due

_________________
Osservatorio MTM
www.osservatoriomtm.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: proposta + precisazione
MessaggioInviato: venerdì 6 maggio 2011, 14:29 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 10 ottobre 2006, 23:54
Messaggi: 2569
Località: Cava de' Tirreni (SA)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Osservatorio MTM ha scritto:
giuki84 ha scritto:
Anche noi PRIMA eravamo soliti dare tutti i flat in pasto a Maxim e dunque la calibrazione partiva in automatico; a volte funzionavano bene, altre volte la correzione era troppo aggressiva e ci venva un "buco" al centro, altre volte succedeva che in una sequenza di pose, le ultime (quelle che puntano in genere verso lo zenith, nel nostro caso, prima di beccare il tetto) erano ben spianate, mentre le prime pose, fatte con l'oggetto ancora basso sull'orizzonte, necessitavano ancora di altri ritocchi di flat field.
Questo PRIMA, prima di conoscere (telefonicamente :D ) Marco Burali, il quale ci consigliò il suo metodo di "sottrazione" del master flat e non di "divisione". Un pò scettici, provammo a seguire il suo consiglio.

Risultato? ORA non ci sognamo nemmeno di far fare la calibrazione dei flat field in automatico, ma ogni posa la controlliamo, la valutiamo e la trattiamo singolarmente e credeteci, tra le prime e le ultime pose i valori cambiamo anche considerevolmente. Per esperienza diretta, i frames vengono molto più accuratamente spianati con la sottrazione manuale, in cui sei tu a decidere quanto agire.

Il motivo non lo sappiamo, ma no ci troviamo benissimo così...

Brevemente vi rispondo, dicendo anche che sto preparando un documento dove illustrerò il nostro metodo, giusto o sbagliato che sia, comunque il motivo è semplicemente di ottenere gli stessi livelli di fondocielo (per noi da 400-a 600) in modo che la succesiva combinazione, somma media o altro,restituisca un fondo bello neutro e uniforme esaltando il segnale dell'oggetto, questo in sintesi, appena il documento sarà pronto lo presenterò, saluti a tutti e due


Grande Marco..

_________________
Donato e Gianluca Ciracì

Strumentazione:
Dobson 16" f/4,5;
Two Twin Triplets APO 110mm f/7 AeM optics
Two Sktwatcher Eq6 Skyscan;
Two SBIG ST-8300m Cameras - Magzero Mz-5m; Webcam Philips Toucam pro II - Philips SPC900NC



Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010