Pilolli ha scritto:
Però a me questa spiegazione non ha mai convinto.
Il dischetto sotteso dal pianeta è comunque più piccolo del limite di risoluzione dell'occhio. Perché quindi dovrebbe scintillare la stella e il Pianeta no? Secondo me dipende da come diffratta la luce. Quella delle stelle è più colorata e quindi nella diffrazione spazia parecchio (rendendone evidente lo scintillio) mentre quella dei pianeti cambia su un range molto meno ampio e quindi si nota meno. Del resto, Venere e Giove io li vedo scintillare spesso mentre Saturno e Marte pochino. Così come noto lo scintillio più sulle stelle bianche che su quelle rosse.
Che ne dite?
In realtà il limite di risoluzione dell'occhio non c'entra.
Per capire la questione io penso a questo: una stella, che ha dimensione angolare irrilevante, viene coperta anche da un granello di polvere che intercetta la congiungente con il nostro occhio a qualunque distanza; un oggetto diciamo di 10" d'arco ha bisogno di uno schermo di 5 centimetri posto ad un chilometro per essere nascosto.
Questo per evidenziare quanto sia più delicata l'immagine della stella.
Se ora al posto dello schermo pensiamo alle turbolenze, il discorso è analogo: è assai più facile ottenere interferenza distruttiva su oggetti a dimensione angolare nulla (vedasi fenditure).
Poi probabilmente per i corpi bianchi è tutto più evidente che per quelli colorati perché c'è anche l'effetto "arcobaleno"