Marco Lorenzi ha scritto:
...essendo la sola luminanza per me rimane sempre un lavoro un po'.. incompleto
Ciao
Marco
Grazie Marco!
Cerco di mirare più alla sostanza che al semplice "effetto scenografico". Di quest'ultimi, ultimamente, ce ne sono più che... in abbondanza, in giro!
Stefano Campani ha scritto:
Non riesco a capire bene per "ponte che collega le due galassie" cosa intendi, comunque per vedere parti più tenui della NGC4438 credo ci si debba spingere molto molto più in profondo (nemmeno nella immagine di Crawford si vede parecchio di più delle parti esterne della galassia, nonostante sia secondo me circa 3 magnitudini più profonda).
Non ricordo dove, probabilmente su qualche articolo di Astronomical Journal o simili, che rimasi colpito da una immagine professionale, molto profonda, di NGC 4438 & NGC 4435 dove era stata documentata la marea interagente fra le due galassie: uno splendido ponte di materia intergalattica che le univa fisicamente.
Da qui il tentativo di provare a vedere cosa potesse uscire con una attrezzatura amatoriale.
In effetti occorre spingere molto, forse fin troppo le nostre possbilità, per tirar fuori questi dettagli dall'"Eyes"! I deboli globulari, comunque, sono a portata "umana": e questa è già una piccola soddisfazione!
Cari saluti,
Danilo Pivato