astroaxl ha scritto:
Capito il discorso e lo condivido anche, ma nell'articolo stiamo parlando di risoluzione massima ideale. Se io ho 0,25 di campionamento e seeing da 2 secondi d'arco è inutile che il campionamento teorico sia 0,25, tanto sarà il seeing a dettarmi legge, per cui se io come campionamento reale raggiungo 1 secondo d'arco avrò la massima risoluzione possibile nell'accoppiata telescopio-ccd-seeing. Questo è perché è inutile arrivare alla massima risoluzione teorica dello strumento se poi è il seeing che mi frena il potere risolutivo dell' ottica.
Ho detto una stupidaggine?
No, hai detto benissimo ed è quello che spessoc erco di spiegare a tutti. Spesso c'è questa mania a rincorrere ingrandimenti alti pensando che si vedano meglio i dettagli quando poi comunque c'è il seeing che ti limita soprattutto epr eseposizioni lunghe (qui non si parla di ripese planetarie con pose cortissime perchè il discorso cambia notevolmente).
Se siovene ha la postazione fissa l'uncia cosa è studiare per un pò il seeing del suo post e da quello trane le conclusioni e decidere quale CCD è più adatta al tele che dovrebbe comprare.
Per l'ottica adattiva, a parte le sbig e non ricordo chi altro, c'è un modo "elettronico" per ridurro il seeing ma non fa miracoli e se dice bene può ridurlo di circa il 20/30% (anche qui non è detto che questa sia un percentuale costante).
