rcannava ha scritto:
Premetto che nonostante un'età non proprio freschissima e la passione astronomica che mi insegue da quando ero bambino, solo da qualche hanno mi sono di nuovo dedicato alle osservazioni...quindi non ho certo l'esperienza di molti di voi.
Personalmente uso libri e PC, insieme ad Astromist sul palmare, che almeno me lo posso tenere vicino all'oculare quando osservo. Pero' confesso che le carte sono un'altra cosa...peccato per il problema vento ed umidità.
Mi veniva da pensare: perche' non stamparle su carta da lucidi trasparente e poi costruirsi una specie di leggio a luce rossa, tipo flat box, che da' una luce diffusa appunto rossa, e su cui appoggiare di volta in volta la cartina trasparente che serve?
A batterie dovrebbe pesare poco ed uno potrebbe tenerlo in mano mentre cerca l'oggetto...in ogni caso il lucido dovrebbe avere meno problemi di umidità...
R.
Ciao, già fatto!
Cassetta in legno da "vino", led rosso all'interno con batteria e interruttore, polionda bianco sopra (una specie di flatbox rossa).
Stampato l'atlante su lucidi A4 (gli A3 termoresistenti sono introvabili) e rilegati con una spirale che consente di girarli liberamente.
L'aggeggio funziona bene, ma ho riscontrato un grosso problema. Scegliere la carta che mi serve al buio, in quanto sembrano tutte uguali e fai fatica a trovare la porzione di cielo che ti interessa.
E con l'umidità i lucidi si appiccicano tra di loro.
Se riuscissi a trovare i lucidi A3 ad un prezzo umano sarebbe più semplice.
Ciao.