Ivaldo Cervini ha scritto:
Colpa mia, mi sono certamente spiegato male. Quello che volevo dire è che, anche con risoluzioni ben inferiori, l'ombra delle macchie non dovrebbe essere nera in quanto non è nera. Prova a guardare l'immagine che ti allego: da un punto di vista qualitativo non ha certo nulla da insegnare a nessuno, men che meno a te, ma è utile a mio avviso per rendersi conto che se l'immagine è regolata per un oggetto davvero nero sulla superficie (in questo caso Mercurio), l'ombra della macchia è molto più chiara di quanto appaia in molte rappresentazioni.
OK. Visto.
Ho fatto quanto segue: ho scaricato la tua immagine e poi con photoshop l'ho analizzata e ho ricavato quanto segue:
1) Mercurio ha una lettura di 20 ADU
2) la macchia della foto con mercurio ha una lettura che va da 56 a 84 ADU, quindi decisamente meno nera
3) la mia macchia ha una lettura che va da 25 a 86 ADU.
Ora, se la tua immagine avesse un mercurio nero a 0 ADU la macchia scenderebbe a 35 ADu all'incirca che è, a tutti gli effetti nero o grigio scurissimo.
Parlando poi di risoluzioni inferiori è chiaro he parliamo di "mondi" un po' diversi. In un'immagine a risoluzione così bassa come quella che tu porti ad esempio, non si possono cogliere i dettagli dell'ombra e quindi non ci sono variazioni di colore ma un unico colore "impastato". Anche prendendo a riferimento Mercurio come "nero assoluto" non puoi desumere il vero colore della macchia e, se volessi farlo allora Mercurio dovrebbe essere nero "assoluto", cioè 0 ADU.
A me pare che questo confermi grossomodo quando ti dicevo: l'apparenza grigia è in realtà dovuta al fatto che, in immagini a minor risoluzione, quelle aree con un nero + intenso non sono risolte e appaiono mescolate al bianco della materia al centro dell'ombra generando un'apparenza grigia. Se tu ingrandisci la tua foto a 400-500% vedrai che anche lì ci sono misurazioni variabili e si possono intravedere dettagli della materia interna dove la lettura sale e parti + scure dove la lettura scende.
Però, se vuoi, io un'immagine te la mando e tu mi potrai dare la tua interpretazione: non escludo MAI che si possa fare meglio di quanto faccio e non ho la presunzione di sapere assolutamente come si fa. Mi ha interessato però la tua opinione e cercare una spiegazione è sempre un'attività interessante
Poi la convenzione è quella di renderle nere nelle immagini: controlla le immagini che ho allegato dello Swedish Institute for Solar Physiscs e capirai cosa intendo dire. Queste sono fatte con un telescopio di un metro!
Purtroppo, io quel transito di Mercurio me lo sono perso!
Ciao Ivaldo
Luca