Valutare come si deve un binocolo richiede tempo, esperienza ma soprattutto sapere dove guardare.
Io dopo migliaiai di insegnamenti ricevuti mi ritengo ancora molto molto neofita sotto questo aspetto ma ho imparato piano piano a conoscere almeno le principali differenze e capire quando queste differenze possono essere mascherate o per così dire annullate da fattori esterni.
Ad esempio in altri lidi è in voga la prova di puntare i binocoli sulle targhe di automobili, considerando i risultati di queste prove come assolutamenti induscutibili quando in realtà oltre a dipendere tantissimo dalle eventuali differenze (anche piccole) di ingrandimento non delineano affatto la capacità di trasferire il contrasto in un binocolo.
Non si tratta di una mia opinione, vi spiego brevemente il perchè:
Osseviamo questo grafico, è la MTF di alcuni obiettivi fotografici, quelle dei binocoli e telescopi sono simili quindi va benissimo come esempio:
http://photo.net/learn/optics/mtf/mtf2.gifSulle ordinate è riportata la MTF, l'indice va da 0 ad 1, 0 significa che non si ha trasferimento di contrasto, 1 ovvero 100% significa che si ha il 100% del trasferimento del contrasto, più i valori sono vicini a 1 e meglio è.
Sulle ascisse trovate la scritta lp/mm che è una frequenza spaziale (linee pari per millimetro), notare la parola spaziale, da spazio, da "disposizione"... per semplificare considerate che un valore dell'indice più alto significa che le linee che stiamo usando come oggetto del test sono più vicine e più fini:
http://www.normankoren.com/Tutorials/MTFinput.gifRitornando al grafico della MTF focalizzate l'attenzione sulla curva blue, un obiettivo f4 ideale, e sulla curva rossa, un obiettivo f4 non ideale con un errore 1/2 lambda.
Ora dalle ascisse trovate l'indice 50 lp/mm e salite su dritti, la trasmissione per la curva blu è di circa 0,86, mentre per la curva rossa è circa 0,7. Vi è semplicemente un 16% di differenza.
Ripete sull'indice 200lp/mm e troverete un abbondante 37%.
La targhe delle automobili hanno una frequenza spaziale molto bassa, quindi è come andare a guardare sul grafico della MTF per indici inferiori a 50 lp/mm e quindi la differenza di trasmerimento di contrasto fra un ottica molto buona ed una mediocre può essere molto piccola e pensereste che le ottiche sono buone uguali.
Ma ripetiamo la prova osservando ad esempio dei leggeri contrasti come quelli del piumaggio di un volatile e noterete invece grosse differenze fra un binocolo di qualità ed uno di bassa qualità.
Dico questo perchè ho avuto modo di confrontare il mio USM con tanti cinesi più o meno buoni, dai breaker ai nebula e non vi è davvero paragone, la differenza è evidente soprattutto quando si inizia ad osservare in condizioni "avverse".
Insomma non basta una prova su un cartellone pubblicitario per valutare un binocolo...
ciao