kind of blue ha scritto:
stà di fatto che diversi fra i migliori astrofotografi quella usano(sbig) , per esempio Rogelio Bernal Andreo
http://www.deepskycolors.com o il Ns Gimmi Ratto che peraltro fotografa in periferia.......
vero che usano il primo un fsq e il secondo un ASA a f3

sempre e comunque focali basse (l'ASA al max arriva a f/6 con la barlow).
purtroppo quella camera, complice l'antiblooming, ha poco gain (0.9) e la qe non è il max. l'antiblooming evita la "colatura" delle stella ma dimezza la sensibilità.
per focali lunghe ci vogliono camere molto + sensibili.
cmq gimmi è molto bravo nell'elaborazione e integra tantissimo, giustamente.
per la cronaca consiglio di leggere le esperienze dei fondatori dell'osservatorio mtm di pistoia. loro, su un frc 300 a f/7.8, ci hanno abbinato una fli con sensore kaf 1001e, e pixel da 24micron di lato, proprio per aumentare il campionamento in funzione del ns. cielo. se campioni bene hai dettaglio, se campioni male non lo hai, hai solo una pasta che può essere più o meno ben elaborata. semplice. ma non sono considerazioni. è matematica. i pixel grandi racccolgono + fotoni e quindi + segnale (da elaborare). la QE elevata fa si che di tutti gli elettroni catturati se ne trattengano il più possibile. e cosi via.
dico questo perchè molto spesso mi è capitato di leggere post in cui si incolpavano i tubi. in realtà ci vogliono le camere buone a focali lunghe.
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Cieli sereni!
Paolo Chifari .... & Chiara
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Ottiche: Takahashi FSQ106 ED - GSO RC10" CARBON;
Montatura: Astro-Physics 900gto ; Eq6 Synscan;
Ccd guida: SX Lodestar; OAG+FW Starlight Xpress
foto con: Qhy10 ccd; Atik 4000;
"ma tu.... a quanto campioni ??"