Dunque, a parere di tutti il sistema usato per gli appoggi del primario è decisamente inadeguato. La maggior parte di voi, inoltre, mi consiglia di riportarlo al costruttore, il quale conosce bene ciò che ha fatto.
Devo dire che sono molto combattuto, in quanto, da ignorante (colui che ignora

), da una parte sono preoccupato per il criterio usato, dall'altra sono convinto che Francesco Toscano sa bene il fatto suo. Prima di scegliere il suo telescopio mi sono informato bene sulle sue capacità e sulle qualità del suo lavoro. Purtroppo la pubblicità è l'anima del commercio, tante volte (anzi quasi sempre) la pubblicità è ingannevole e tende a rendere eccellente ciò che, invece, è soltanto mediocre. Toscano non ha mai investito in pubblicità, in linea con la sua umile operosità; così i giudizi di noi astrofili sono spesso condizionati dagli effetti speciali di chi, al contrario, investe in propaganda ponendosi al di sopra di tutti e criticando gratuitamente. Toscano produce, con il supporto di un grande progettista (in passato ho già fatto il nome), dal 1998 e da allora non ha mai fallito. E' vero, in Italia la mancanza di pubblicità gli ha impedito di rafforzare il suo marchio, ma è vero anche che in Europa i suoi strumenti sono molto diffusi.
Le critiche e le osservazioni che mi avete portato nella discussione sicuramente mi sono state utili, ma l'intervento che mi ha aiutato di più è stato quello di Giancarlo (Pilolli): come andava? Allora, a parte un leggera scollimazione (è stato Luciano Lai che, durante una sera trascorsa nel mio vecchio osservatorio, l'aveva rilevata, ma mi aveva caldamente sconsigliato di correggerla perchè quasi impercettibile) ho fatto belle riprese (che ho poi rovinato con la mia imperizia nell'elaborazione

), apprezzando la qualità dello strumento. Quanto all'alluminatura, credo che l'errore sia stato mio, in quanto decisi io, prima che Francesco ponesse il vetro nella campana, di non fare applicare la protezione, consapevole che avrei dovuto rifare prima del tempo l'alluminatura. E' vero anche troppo prima del previsto; Danilo mi chiedeva l'età dello specchio e le condizioni d'uso: due anni Danilo, solo due anni, e non ho quasi mai protetto le ottiche durante il giorno

. Buonanotte ai suonatori? Morirò ma non mi arrenderò mai, caro Enrico.
Dunque, grazie ai vostri interventi, ho preso la decisione di mandare tutto a Matera; ho già sentito Francesco che aspetta lo strumento per rimetterlo a nuovo. Se poi lo strumento glielo porto è pronto a farmi tutte le modifiche e miglioramenti che gli dovessi chiedere.
Se avete altri suggerimenti da darmi prima che il tele parta (solo o in compagnia), ve ne sarò come sempre grato.
Geppe