Ciao Olympus Mons, premetto che mi occupo di pianeti, ma prima che intervenga qualcuno che "opera sul campo", avvio la discussione
Allora, innanzitutto ti dico che la reflex viene usata sul cielo profondo, non sui pianeti.
Detto questo hai bisogno di una montatura robusta che regga la tua ottica, in parallelo alla quale dovrai metterne un'altra per guidare. Perchè guidare? Si guida perchè dovendo effettuare delle pose lunghe su oggetti deboli, il moto della montatura deve essere costantemente "corretto" per evitare che ogni singola posa presenti del mosso. Questo detto in parole "molto" povere
Ma facciamo un passo indietro.
La tua canon può essere avvitata al fuoco diretto del tuo strumento attraverso l'anello T2 di cui parli.
In questo modo, svitando cioè l'obiettivo della canon, applicando l'anello T2 al corpo macchina ed avvitandolo al fuoco diretto del tuo tele, il nuovo obiettivo della camera diventa proprio il telescopio, l'ottica.
Con questa tecnica avrai un obiettivo che raccoglierà più luce a seconda del diametro dello specchio o delle lenti e che ti darà la possibilità di allungare la focale rispetto all'obiettivo originario della canon, quindi di fotografare oggetti "piccoli" come galassie, ammassi globulari, nebulose- con l'obiettivo della canon in parallelo all'ottica, potresti invece fare grandi campi-.
Per quanto riguarda la focale, se fotografi a fuoco diretto di un C9.25 a focale nativa 2350mm, sarai a 2350mm di focale, se interponi una barlow 2x sarai al doppio, alias a 4700mm di focale.
La guida la affronterei in un secondo momento, per iniziare farei uno stazionamento maniacale della montatura ed inizierei con pose brevi, per cercare di minimizzare il mosso- senza guida sulla nebulosa di orione sono arrivato mi pare a 4 min di posa, 80ED sw su HEQ5 e canon EOS 350D, con un allineamento alla polare molto meticoloso.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro ed aver risposto alle tue domande ed ai tuoi dubbi
