Cita:
Bah, purtroppo l'ottimale sarebbe comprarlo,
metterlo in parallelo e metterli a confronto.
Chi mi impresta un C6?
Cmq, considerato che in ogni caso meglio un pollice in più che in meno, quello che mi dispiacerebbe passando dal Mak allo Sct è un peggioramento avverribile del contrasto e della qualità dell'immafine stellare, che nel piccolo Mak è sorprendente!
Ciao, Marco:
Ho posseduto entrambi gli strumenti, ma li ho usati solo fotograficamente, quindi non posso darti un parere visuale.
Posso solo dirti che fotograficamente , per gli oggetti deboli, il C6 è superiore, anche se non di molto, per il poco di apertura in + e la relativa raccolta di luce superiore, anche per il trattamento XLT.
Visualmente non so se la differenza sia così avvertibile, anche se, come giustamente dici, andrebbero posti a diretto confronto.
Quanto al contrasto, nell'esemplare di C6 che ho avuto questo era notevole.
A mio avviso, l'unica nota dolente del C6, a parte il prezzo, è il peso, di ben 4,5 Kg, quasi al livello del C8, al punto che secondo me potresti tranquillamente optare per quest'ultimo, con un ingombro appena superiore.
Dipende, come è ovvio, anche dell'uso dello strumento, quindi in definitiva direi:se preferisci il cielo profondo nei suoi vari oggetti: prendi il C6.
se ti piace prevalentemente il planetario e/o osservi solo ammassi globulari, tieniti il mak 127, che comunque è un ottimo strumento.