bhè, è altrettanto largamente diffusa l'idea che il miglior approccio al cielo sia un 114 newtoniano..altrettanto con atlante e lucina rossa..
ma non sono un detrattore di binocoli! tutt'altro!
ne ho parecchi anche se non di qualità top di gamma, ed ho cominciato anche la collezione "vintage"..
sono strumenti per cui nutro una profonda passione e che mi affascinano quasi più dei telescopi.
dico solo che il 114, senza motori e senza niente, consente di godere dei corpi del sistema solare cosi come del deepsky, e generalmente un astrofilo all'inizio la prima cosa che punta è la luna.
all'inizio ci vuole uno strumento generalista, e il binocolo non lo è per definizione, per via degli ingrandimenti e del diametro degli obiettivi (ovviamente sto parlando di entry level, non di fuji 25X150).
il binocolo è lo strumento d'elezione per i campi stellari e gli ammassi aperti. è uno strumento specialistico. ovviamente mi sto riferendo al campo astrofilo..
premesso che rispetto tutte le opinioni e c'è chi inzia con dobson da 16", mi dite perchè ritenete che lo strumento migliore per iniziare sia il binocolo?
e non ditemi che è facile da trasportare o da tenere a mano libera a differenza del 114; provate ad osservare la luna con un 10X50 a mano libera e poi mettetelo sul cavalletto...

secondo me ritenere che lo strumento iniziale sia il binocolo e un pensiero figlio di una visione distorta e riduttiva proprio del binocolo. in pratica si ritiene il binocolo uno strumento inferiore al telescopio, come se fosse il primo step...invece il binocolo è complementare al tele e con una sua dignità di tutto rispetto..