Cari amici, posto un'altra ripresa dalla fortunata serie di serate tranquille di inizio febbraio!
Siamo sempre con nebulose planetarie ed in questo caso parliamo di
Abell 30:
Abell 30Sicuramente nessuno si ricorderà, ma quando postai tempo fa l'immagine di Abell 78 realizzata in estate, dissi al contempo che avrei trepidamente atteso l'inverno per dedicarmi ad Abell 30, in quanto si tratta di una planetaria straordinaria strettamente connessa ad Abell 78!
Finalmente ci sono riuscito, merito di queste serate di tregua metereologica!
Come potete osservare, in apparenza sembra una comune bolla di gas come ce ne sono tante in giro, tuttavia non è una planetaria comune ma una "born again" ossia un oggetto in piena fase di sviluppo iniziale, dove la stella centrale non ha ancora completato il suo percorso energetico!
Questo lo si deduce osservando quei noduletti azzurri attorno alla stella, condensazioni di materia che emettono principalmente in OIII e molto meno in Ha, così come le evanescenti strutture poco distanti e sempre comprese all'interno della bolla più grande.
Questo genere di planetarie che mostrano complessi gassosi interni ricchi di OIII ma poverissime di idrogeno sono nebulose il cui nucleo ha subito il burning dell'elio (non quello delle giganti rosse che è il flash dell'elio), il quale porta alla perdita compulsiva di massa gassosa già differenziata e quindi ricca di elementi più pesanti dell'idrogeno in quanto provenienti dalla superficie nucleare dove l'idrogeno è quasi del tutto convertito in elio!
Purtroppo non ci sono studi approfonditi in merito e la Abell 30 attende ancora analisi più precise.
Tanto per fare un ripasso, vi riporto il link del caso più eclatante di Abell 78:
Abell 78Osservate sempre i due distinti canali OIII e Halpha!