Personalmente ritengo che ognuno di noi abbia le proprie simpatie.
Simpatie per le persone, per gli oggetti e, perché no?, per i programmi.
Ma anche ognuno di noi ha gusti propri nel risultato finale che vuole ottenere e ciò, anche se può sembrare strano, diversifica l'uso di alcuni software.
Per esempio se io amo immagini "forti", contrastate, sature, all'Americana (qualcuno dice "tamarre"

) sarà più istintivo per me indirizzarmi su dei software che hanno la possibilità, anche con strumenti matematici, di portarmi a certi risultati. Se invece preferisco immagini morbide, pastello, tipo "pellicola" allora non avrò bisogno di tante deconvoluzioni e filtri vari.
Ecco perciò che una certa scelta viene già fatta, istintivamente, a priori.
Altro motivo di scelta può derivare dal fatto che uno parta con un software e ci si trovi subito bene come primi risultati. Tenderà ad approfondirlo e a conoscerlo meglio. Poi quando ne proverà un altro sconosciuto o quasi non otterrà gli stessi risultati anche per la sua scarsa conoscenza del nuovo e tenderà a respingerlo.
Alcuni di noi preferiscono automatizzare il tutto mentre altri preferiscono avere un maggiore controllo. E anche questo porta a diversificazioni.
Alla fine non esiste il software migliore ma esistono vari software che vengono sfruttati meglio da qualcuno rispetto a qualcun altro per mille motivi ma non per questo si diversificano tanto.
Io ne ho provati vari. Qualcuno mi è piaciuto, altri meno. Ho trovato una serie di programmi che uso abitualmente. Mi ci trovo bene. Non dico che sono i migliori ma che a me vanno benissimo.
Se altri fanno altre scelte e si trovano bene non faccio certo crociate fondamentliste.