monpao ha scritto:
A mio parere poi il serraggio degli oculari con una singola vitina, su un sistema binoculare, credo che possa dar luogo più facilmente a scollimazione ( oculare che comunque viene spinto di lato nella sua sede ).
Lo stesso avviene nei telescopi (dove però inficia poco o niente).
Il mio era solo un richiamo concettuale, la soluzione spetta al costruttore.
Ma gli utilizzatori finali possono e devono - a mio inutile giudizio - contribuire a far emergere le criticità.
Comunque é vero o no che l'unico (oppure, se preferite, il maggior) neo del Nexus sta nei portaoculari?
Non sono stato io a sostenerlo per primo, ma i racconti di altri utilizzatori. Come tutti, l'ho appreso durante la ricerca di elementi di valutazione nell'acquisto di un giantbino (come molti o tutti i frequentatori di questo ed altri forums, immagino).
Taluni interventi appena precedenti al presente hanno perfino aggiunto ulteriori variazioni sul tema...
Tra l'altro, credo si possa affermare senza tema di smentite che tali
"inconvenienti" si verificano proprio a causa della positiva capacità del Nexus di accettare numerosissimi altri oculari passo 1,25inch, oltre quelli forniti all'acquisto. Altri giant binos, anche più blasonati, Miyauchi compresi, in aggiunta ai propri ne accettano molto pochi o per niente. Soprattutto - é vero o no? - non riescono a salire di magnificazione oltre i 50-60x.
Sarà assurdo usare il bino come un tele, ma più d'un utilizzatore del Nexus ha raggiunto con buoni oculari anche i 120x (che alla fine non sono poi così tanti...).
Questa versatilità, evidentemente, comporta l'incremento statistico del rischio di rilevare difformità o imperfezioni. Infatti i barilotti non sono tutti uguali, così come probabilmente anche i portaoculari, pur venendo entrambi standardizzati al passo 31,8mm. Prova ne é che a volte gli oculari sono laschi, a volte addirittura sono troppo "grassi".
Forse é anche per questo motivo che il bino viene venduto esclusivamente in accoppiata con gli oculari consigliati? Anche se potrebbe tranquillamente essere trattato alla stessa stregua dei soli OTA nudi e crudi (cioé telescopi che si acquistano senza montatura,senza cavalletto, senza barre di serraggio, senza anelli di fissaggio e soprattutto senza oculari ed addirittura senza focheggiatore)?.
Alzi la mano chiunque abbia comprato un Nexus e non abbia desiderato di poterlo prendere senza oculari per investirne il relativo risparmio su ottiche migliori.
Si sono spesi fiumi di parole e credo decine di "discussioni" su quali oculari per "migliorare" per le performances del "cinesone" più sulla bocca di tutti.
Altra mancato sforzo innovatore da parte degl'imprenditori del settore la forcella di manovra: escursione allo zenith limitata, serraggio impreciso e non fluido, mancanza di perfetto equilibrio (con conseguenti vibrazioni del tutto sul treppiedi). E' proprio impossibile pensare ad un nuovo sostegno stabile ed equilibrato che consenta di spostare 6600 grammi a 360° su entrambi gli assi in maniera fluida ma continua, con un dito, tanto quanto un tubo su un'EQ perfettamente bilanciata?
Quanto al treppiede, ancora e solo il T1 e soprattutto nessuna proposta di vendita package....
Che so, una colonna a tre zampe da piazzola, uno stativo in legno o con piedini smorzavibrazioni... Qualcosa pensato proprio per un giant bino angolato 45°, intorno a cui ci si giri con comodità e sicurezza, si possano cambiare oculari e/o focheggiare senza bisogno d'aspettare ogni volta che si smorzino le vibrazioni...
Insomma: il mercato sarà pure amorfo, ma il marketing dei proponenti é proprio inesistente!!!
stevedet ha scritto:
.......usando il binocolo non sento tutta questa esigenza di cambiare continuamente l'ingrandimento, come si fa con i telescopi.
Con una coppia di buoni oculari, che offrano il miglior rapporto campo/ingrandimenti, in funzione anche di quanto è buio il cielo da cui si osserva, si può passare una fantastica serata, senza bisogno d'altro......
Certamente! E' il bello dei binocoli, sennò perché saremmo qui?
Ma proprio per questo si parte col campo largo, per poi salire d'ingrandimenti per "vedere dentro", e di nuovo riscendere a campo largo e proseguire la "passeggiata"...
Poi ci sono anche motivi d'ordine pratico. Ad es. si trasporta più facilmente un bino piuttosto che un tele... E se un bino riesce a raggiungere anche ingrandimenti a tre cifre.... stravince su tutti i fronti!
Elio ha scritto:
fluorite a 2200 euri.... eh....
Già, ma il terzo? Già andato.
Cieli Sereni