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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 10 febbraio 2011, 23:27 
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Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2874
Località: LV426/Acheron
Per la cronaca. Mi sono dimenticato di dire che in chiusura di nottatata abbiamo osservato Saturno. Il seeing non era male (si soliti in fondo valle si soffre delle correnti che si staccano sui crinali circostanti, ma questa notte era buono).
Un po' meno buona era la situazione termica dello specchio (6 cm di spessore partito da +15°C e finito a -10°C in 6 ore non è l'ideale). In ogni caso Saturno lo abbiamo osservato a 380x. Mostrava gli anelli (plurale perchè si vedevano i diversi tipi di anello oltre alla Cassini, ma non la Encke) mentre il globo mostrava diverse bande a colori pastello, dal rosa al celeste e al giallo. Ma era solo un'occhiata. Dico che riducendo gli ingrandimenti si vedeva meno, mentre forse avrebbe potuto reggere anche ingrandimenti maggiori.


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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 0:59 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Grazie per la risposta, evidentemente mi ero perso qualche pezzo nei mesi scorsi ! :D
Mi resta un po' di dubbio, poichè il rosa perlaceo, quando l'ho "visto", era ben evidente !
C'è quella componente a riflessione cui accenni anche tu che può giocare un ruolo ? Quella insomma che dovrebbe essere in realtà sul blu ? Forse è anche probabile che tale componente possa contribuire alla tonalità del rosa perlaceo di cui parlo.
Inoltre non riesco a spiegarmi l'enorme differenza che risulta dalle foto rapportata (pur se riscalata di un fattore 10 per normalizzare la sensibilità) a quanto l'occhio percepisce. Insomma nelle foto c'è un rosa evidentissimo, molto simile a quanto si "vede"... restare ingannati proprio sulla tonalità esatta o quasi è una bella coincidenza, non trovi ? Il ragionamento scientifico di grinze pare non farne, ma il dubbio io me lo tengo ancora qualche tempo ! :wink:

Cieli sereni !

Alessandro Re

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 10:04 
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Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2874
Località: LV426/Acheron
La prossima volta osserva la zona di Huygens con un filtro rosso (vale a dire isolando la riga Halfa). Con un filtro rosso passa oltre il 90% di tutto quello che è rosso come puoi vedere nella curva di trasmissione allegata.
Resterai sorpreso di quanto debole la nebulosa sia in Halfa e in eventuali righe di emissione che siano nella banda trasmessa dal filtro. D'altra parte solo queste righe possono dare origine al rosso "vero".

Curve di trasmissione dei filtri W25 e W29. Il W25 trasmette già a partire da 600 nm (che è arancione).
Immagine

Uploaded with ImageShack.us

PS il fatto che i colori coincidano "esattamente" con le foto è casomai una prova contraria (che ha una spiegazione cognitiva che ci porterebbe lontano). I colori delle foto rappresentano la sensibilità dei CCD, pesano Hlafa e OIII in maniera simile e non riflettono il fatto che l'occhio è 10 volte meno sensibile nel rosso. Se la nebulosa fosse proporzionalmente più intensa non la vedresti con i colori delle foto ma la vedresti con una dominante verde. Invece vedi i colori che hai visto in foto (ma non puoi valutare l'entità del rosso di una zona circondata da verde). Io ho osservato quella strisciolina diverse volte con attenzione. E' meno verde, ma il verde intorno fa scherzi e la prima impressione è di rosa. Ingrandendo un po' di più con il 60 cm si riesce a concentrarsi meglio solo su quella striscia e il colore rosso tende a svanire (esattamente come il colore rosso delle ali svanisce se si inquadrano solo le ali lasciando fuori il trapezio). In ogni caso la percezione di colore di questa striscia varia a seconda di quanto siamo influenzati dal verde circostante, ma è certo che se si osserva nella sola parte rossa dello spettro è molto debole.
Comunque prima prova a sezionare lo spettro con i filtri e poi vediamo.

PPS stiamo sempre parlando del punto più brillante della nebulosa più brillante del cielo o quasi. da qua a generalizzare colori ovunque passano "abissi". Al massii questo potrebbe essere l'eccezione e certo non è qua che certi "esperti" dicono di vedere i colori. C'è a dire il vero nell'emisfero Sud la nebulosa Homunculus che Mars4ever ha visto gialla. Ma ha una intensità superficiale enorme.
In conclusione, mentre l'OIII raggiunge la soglia mesopica in diverse nebulose, l'Halfa lo fa in condizioni eccezionali, e quando lo fa è più debole dell'OIII.


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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 10:28 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10627
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
un filo ot, ma può essere interessante visto la piega che ha preso il topic.
sabato sera a bazena ho avuto per la prima volta in vita mia la sensazione di vedere un colore su oggetto deep sky: m82 mi è sembrata giallognola... :roll: erano più o meno le 19 e 30.
riosservata qualche ora dopo nessuna traccia di colore ( ma erano anche ingrandimenti diversi - una volta a casa magari se può interessare controllo che oculari ho usato).

più volte mi sono domandato come vedremmo gli oggetti se fossero più luminosi/vicini ... interessante il passaggio su m42 verde.

ps ma in topic - mi è capitato di osservare da valli laterali della val pusteria ( che non mi sembra così lontana dalla avl visdende) senza nemmeno fare troppi sforzi per cercare cieli ottimi dato che ero lì sprovvisto di mezzi miei e per altre ragioni e in effetti è forse il cielo più belllo che ricordo ( sicuramente molto sotto quello che avete trovato voi, ovviamente)

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dovrete espellere anche me


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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 10:50 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
Messaggi: 3327
Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
in teoria di valli montane in grado di sfornare ottime prestazioni ce ne sono parecchie... la fortuna della val visdende è che è facilmente accessibile d'inverno, ci si arriva tranquillamente in macchina ed essendo strada chiusa non ci sono nemmeno auto di passaggio che possano dar fastidio... in estate paradossalmente non è la scelta ideale in quanto è attrazione turistica e ci sono troppe persone che girano, ma in quel periodo ci si può permettere di salire ai 2300mt delle tre cime di lavaredo o al monte peralba

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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 12:19 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Xeno, tutte le cautele e precisazioni sull'unicità di M42 sono apprezzabili ma non necessarie qui, credo, le comprendo benissimo !
Quello che sarebbe interessante fare "visualmente" sarebbe giocare (senza ingrandire molto, poichè questa "pratica" spegne la speranza di trovare un già debole colore) con il particolare incriminato, tentando di mettere in atto azioni che possano distrarre l'occhio dalle illusioni, possibilmente in più modi.
Qualcuno diceva di cambiar posizione, o di tenere particolari zone fuori campo, ecc...

Bisogna però avere la notte ideale a disposizione così come il telescopio bello ampio (che un po' aiuta, stando alla teoria).

Quel che non vorrei fare è archiviare l'argomento senza dar spazio anche agli altri di verificare, lasciare acceso appunto un dubbio. :D

Cieli sereni !

Alessandro Re

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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 15:17 
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Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2874
Località: LV426/Acheron
Beh, io ho aperto un thread fatto apposta per incoraggiare questo tipo di esperimenti (ma è stato chiuso). Quindi siamo costretti a discuterne OT in altri thread come questo (e la cosa non mi invoglia).

Comunque sia credo che sia ovvio che se hai un metro impreciso non puoi "misurare con grande attenzione" per cercare di capire se il risultato che ti viene è giusto. Per quanta cura tu metta nell'uso di un metro, questa non può compensare il fatto che il metro è sbagliato (tecnicamente si chiamano errori sistematici). Non puoi usare uno strumento di misura per decidere se lo stesso strum,ento è preciso. Credo sia chiaro no?
Bene, allora non puoi "guardare attentamente" per decidere se vedi bene. Stai usando lo stesso strumento di misura per decidere che lo strumento è corretto (è qua uno dei punti in cui fallisce la tesi della "esperienza" di Albano - per esempio quando dice che "si hanno percezioni di colore non illusorie". La non-illusorietà deve essere stabilita con un metodo diverso da quello che produce la percezione).

Devi invece inventarti degli altri tipi di test. L'unico che mi sembra ragionevole è quello di usare un filtro per separare le righe di emissione. Ho Halfa e OIII. Spengo OIII e prendo nota di che cosa vedo (non di che colore lo vedo). Se non vedo l'emissione in Halfa, significa che manca la cause che dovrebbe giustifica il rosso.
Ora, nella quasi totalità dei casi le nebulose a emissione non si vedono in Halfa. Restano le eccezioni. Sulle eccezioni il ragionamento da fare è diverso: se l'immagine in alfa è più debole che in OIII non c'è santi che il colore "vero" è più verde che rosso indipendentemente dal fatto che si possa essere ingannati dal verde circostante.

Comunque filtro rosso e vai! E dato che sei, prova anche a dire di che colore vedi quel poco che vedi in rosso. E rosso vivo! Non quelli rossi smorti che sembra di vedere in piena luce. In altre parole se il colore lo vedi realmente è un colore vivo.
E poi ancora. hai mai provato il nucleo di M31 con un filtro colorato? Prova (ti anticipo che il nucleo è fotopico).


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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 16:45 
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Ma con un filtro rosso non si rischia di abbassare troppo la luminosità?

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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 16:48 
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No, perchè il filtro fa passare tutto il rosso, se è un filtro rosso. Bon dai... un 98% passerà, ma non si hanno perdite clamorose tanto da pregiudicarne il segnale. Tutto il resto viene invece soppresso (passa 0%).

Mauro

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Mauro Narduzzi
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MessaggioInviato: venerdì 11 febbraio 2011, 17:05 
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Devi pensare in termini di righe spettrali. In luce bianca il filtro rosso fa passare diciamo il 30%? Tuttavia questo 30% si compone del 100% della luce rossa e dello 0% della luce gialla e verde.
Nel caso di una nebulosa che abbia due righe di emissione, il filtro rosso fa passare il 100% di Halfa (che dovrebbe causaere la percezione del rosso) e lo 0% di OIII .


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