link77 ha scritto:
:roll: ......

.....

Io, vedi, son stato fin troppo ottimista!
Comunque, scherzi a parte, la prova migliore e fare tempi al raddoppio e vedere il fondo cielo come si comporta.
Inoltre tempi più corti, pensaci bene, ha dei grossi vantaggi!
Meno errori di guida, meno rotazione di campo se non si è messi bene in polare, seeing che cambia di meno, possibilità di fare più immagine a parità di esposizione totale e quindi ridurre il rumore, inoltre, come avrai visto, la deviazione standard con pose brevi è molto più bassa, quindi immagine più omogenea e meno rumorosa.
Per astroart dimmi cosa vuoi sapere, io ho la versisone 4 e posso dirti cosa puoi fare se il tuo intento è verificare il fondo cielo (non so se la versione demo fa accedere a tutte le possibilità reali del programma).
Vedrai che quando passerai alle bande strette le cose miglioreranno un bel pò. In questo caso, ovvio, riuscirai a fare cose ottime solo su nebulose diffuse o planetarie, sulle galassie la vedo dura!
X Giovanni. Ciao Giovanni mi fa piacere rileggerti!
Non sono d'accordo su quei valori da te scritti. Ti spiego perchè. Queli valori sono molto variabili e dipendono dall'elettronica e dal sensore. Un fondo di 4500 per chi ha un kaf 400 (faccio solo un esempio) con una certa elettronica gia può essere un valore altissimo. Se pensi che invece con la nostra che ha un'altro sensore ed è fatta dalla FLI già il dark ha quel valore! (mir cvirodo che con la schefezza della CCD meade e sensore kaf il dark a parità di tutto partiva a meno di 3200!!).
L'unico modo per vedere il fondo cielo quanto dia fastidio o meno e fare tempi doppi e vedere come si comporta il valore in ADU del fondo cielo.