giacampo ha scritto:
Vedo che sei una persona competente, per cui approfitto per fare alcune domande:
1) quali radiazioni vengono emesse in tali ipotesi?
2) a che velocità viaggiano?
3) leggevo che il pericolo potrebbe venire anche dalla cosidetta radiazione indotta nella nostra atmosfera.
Grazie
No, non sono competente, ho studiato un pochino

1) Durante il fenomeno della supernova viene prodotto ferro il che implica temperature dell'ordine dei miliardi di gradi C° che corrisponde all'emissione di raggi gamma, naturalmente viene emesso uno spettro da corpo nero per cui a decrescere si hanno raggi X duri, raggi X molli, ultravioletti visibile, ecc., fino alle onde radio estreme.
2) si tratta di radiazioni elettromagnetiche quindi viaggiano tutte alla velocità della luce assieme ad esse viaggiano particelle relativistiche a velocità leggermente inferiori, quindi se una di esse viaggia al 99% della velocità della luce e la supernova è a 1.000 anni luce da noi, questa particella arriverà 10 anni in ritardo rispetto ai raggi gamma e &
3) E' quella di cui parlavo, l'atmosfera fa da "materasso" per le meteoriti, ma anche per i raggi cosmici, ovviamente non al 100%, ma tutto quello che sta oltre i 10 km si becca i raggi cosmici per cui può trasmutare, come il berilio come il carbonio, l'idrogeno, l'ossigeno, ecc, è per questo motivo che esiste il carbonio 14, i vari isotopi dell'ossigeno, ecc, sempre per questo motivo esiste l'acqua pesante sulla Terra, credo in proporzione di a 2.000, naturalmente un aumento delle radiazioni cosmiche corrisponde ad un aumento delle percentuali di questi elementi, finchè si tratta di Berilio 26 passi, visto che non lo assorbiamo, ma se si tratta di Carbonio 14, lo fissiamo all'interno del nostro corpo, come il deuterio, l'ossigeno 16, 17 e 18, e quando questi elementi fanno parte del nostro corpo a volte decadono il che significa che emettono particelle atomiche che possono provocare tumori, mutazioni e altro, tutte cose in generale sgradevoli, a parte forse il fatto che proprio queste mutazioni, al 99% negative, permettono l'evoluzione con il 1% di mutazioni positive, come si vede niente è negativo (o positivo) in assoluto. Inoltre le radiazioni ultraviolette delle supernove (ma anche le altre) distruggono l'ozono (gas di per se cancerogeno, ma schermante gli ultravioletti).
Diciamo che finchè non capiterà la prossima supernova galattica (ormai in ritardo

) non sapremo come questo fenomeno funzioni esattamente e quanto sia pericoloso.
Ciao.
Roberto Gorelli