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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: mercoledì 2 febbraio 2011, 17:08 
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Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 14:15
Messaggi: 69
Località: Anzio(RM)
Tipo di Astrofilo: Visualista
ciao a tutti vorrei sapere qualcosa in + sull'argomento perchè di solito io faccio l'errore di piazzare lo strumento e guardare, senza attendere mai neanche 10 minuti, anche se io non vedo appannamento vorrei sapere se ne risente la qualita dell'immagine.

grazie in anticipo
e cieli sereni :)

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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: mercoledì 2 febbraio 2011, 17:15 
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Iscritto il: martedì 6 maggio 2008, 11:59
Messaggi: 9269
Località: San Francesco al Campo [TO]
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
mirketto ha scritto:
anche se io non vedo appannamento vorrei sapere se ne risente la qualita dell'immagine.

L'acclimatamento non c'entra con l'appannamento, ma con il fatto che il tubo, quando viene portato da un ambiente caldo ad uno freddo, contiene aria calda; quest'ultima, muovendosi all'interno del tubo, porta ad un effetto di turbolenza, come quando c'è vento e quindi le immagini ne risentono.

Di solito ti direi di fare una ricerca sul forum, con lo strumento Cerca, ma visti i recenti problemi con questo strumento, ti consiglio di effettuare comunque una ricerca ma usando google e le parole:
Codice:
site:forum.astrofili.org acclimatamento

così facendo ho trovato questa discussione.

Simone

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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: mercoledì 2 febbraio 2011, 17:29 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
Messaggi: 3327
Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
mirketto ha scritto:
anche se io non vedo appannamento vorrei sapere se ne risente la qualita dell'immagine.
certo che ne risente, dipende dalla differenza di temperatura che c'è tra il telescopio (nel tuo caso essenzialmente lo specchio) e l'ambiente circostante... lo specchio più caldo emette calore che scalda l'aria soprastante creando della turbolenza (un po' come quando in estate vedi l'aria ribollire sopra l'asfalto della strada)... più e grande è la differenza di temperatura (e le dimensioni dello specchio) e maggiore sarà anche il tempo necessario per ottenere buone immagini...

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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: mercoledì 2 febbraio 2011, 17:31 
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Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 14:15
Messaggi: 69
Località: Anzio(RM)
Tipo di Astrofilo: Visualista
grazie mille simone ora la questione mi è molto più chiara :D
e grazie anche a te andrea
certo ke sò proprio ignorante :oops: :oops: :oops:

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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: giovedì 3 febbraio 2011, 13:25 
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Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 12:51
Messaggi: 1788
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Ciao mirketto, il punto è che l'ottica, e dicendo ottica comprendo specchio o lenti, ma anche tubo, culatta dell'eventuale primario, eventuale secondario, eventuale lastra ecc.ecc. è costituita di differenti materiali con una certa "inerzia termica".
In parole povere, se tieni il tele a casa, questo si adatterà alla temperatura ambiente; quando lo porti fuori, troverà una certa "difficoltà" ad arrivare all'equilibrio termico, ossia a portarsi alla stessa temperatura dell'ambiente esterno, per cui gli risulterà difficile fare un salto anche di 20°-25°, nel passare dai 25° dell'ambiente interno agli 0° circa in questo periodo, in media, dell'ambiente esterno.
Questo significa che, se osservi non appena messo il telescopio fuori, in quei momenti- che possono durare anche qualche ora a seconda delle masse in gioco, quindi del diametro dello specchio o anche se il tubo è chiuso o aperto- lo specchio o le lenti si staranno portando "in temperatura"- l'acclimatamento- e questo genera delle deformazioni delle ottiche che quindi potrebbero tendere a non focalizzare bene i raggi luminosi provenienti dall'oggetto celeste che stai osservando, con conseguente resa peggiore di tutto l'impianto...
Quindi cura parecchio questo fattore, nel tuo caso, con un tubo aperto ed uno specchio da 20cm, se la strumentazione che usi è quella in firma, con un oretta credo dovresti star messo bene :wink: Perciò, prima di ogni osservazione, metti fuori tutto almeno un'oretta prima e vedrai qualche differenza.

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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: giovedì 3 febbraio 2011, 13:55 
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Iscritto il: venerdì 15 gennaio 2010, 15:25
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Anche io faccio come te Mirchetto, metto fuori il tele e comincio ad osservare subito.
Ovviamente la visione migliore ce l'hai dopo una buona mezzoretta o anche di piu' se la differenza di temperatura fra dentro e fuori e' molta, ma a me diverte anche guardare questo miglioramento "in diretta".
Ciao
Pat

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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: giovedì 3 febbraio 2011, 16:13 
In mezz'oretta si acclimata a malapena un 60ino...
ci vuole il tempo che ci vuole, e ce ne vuole mooolto più di quello che comunemente gli astrofili pensano...
un C8 impiega almeno 2 ore per acclimatarsi con un delta T di 12-15 gradi...
e questo è un "dato di fatto"...
forse è per questo che molti si lamentano di vedere male, e danno sempre la colpa al seeing, o alla collimazione fatta male...
il mio rifrattore da 4" impegava 2 ore per vedervici discretamente, 3 per essere perfetto...
la differenza c'è, e non è nemmeno così lieve...
certo che se mediamente osservo a 70 ingrandimenti, me ne frego altamente dell'acclimatazione e osservo "da subito"...
ma quando si sale dai 150 in su, ogni mezz'ora in più conta molto... :wink:

PS: ho passato serate dove la temperatura variava più velocemente di quanto il telescopio potesse acclimatarsi, e quindi non si acclimatava mai...
osservi e ti accontenti... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: giovedì 3 febbraio 2011, 17:25 
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pat0691 ha scritto:
Anche io faccio come te Mirchetto, metto fuori il tele e comincio ad osservare subito.
Ovviamente la visione migliore ce l'hai dopo una buona mezzoretta o anche di piu' se la differenza di temperatura fra dentro e fuori e' molta, ma a me diverte anche guardare questo miglioramento "in diretta".
Ciao
Pat

idem...va però detto che da dove tengo il tele a dove osservo ci sono circa solo 6/8 gradi di differenza...in tre quarti d'ora di solito è a posto! :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: acclimatare lo strumento
MessaggioInviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 10:47 
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Località: Anzio(RM)
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ciao ragazzi o seguito il vostro consiglio ieri ho messo fuori il tele un paio d'ore prima e la differenza l'ho vista, anche sui 300x quell'effetto turbolenza si notava poco, però credo che per essere perfetto gli ci vogliano dalle 2.30h alle 3h, direi molto ma alla fine nn mi costa niente metterlo fuori prima. :D

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