Ciao mirketto, il punto è che l'ottica, e dicendo ottica comprendo specchio o lenti, ma anche tubo, culatta dell'eventuale primario, eventuale secondario, eventuale lastra ecc.ecc. è costituita di differenti materiali con una certa "inerzia termica".
In parole povere, se tieni il tele a casa, questo si adatterà alla temperatura ambiente; quando lo porti fuori, troverà una certa "difficoltà" ad arrivare all'equilibrio termico, ossia a portarsi alla stessa temperatura dell'ambiente esterno, per cui gli risulterà difficile fare un salto anche di 20°-25°, nel passare dai 25° dell'ambiente interno agli 0° circa in questo periodo, in media, dell'ambiente esterno.
Questo significa che, se osservi non appena messo il telescopio fuori, in quei momenti- che possono durare anche qualche ora a seconda delle masse in gioco, quindi del diametro dello specchio o anche se il tubo è chiuso o aperto- lo specchio o le lenti si staranno portando "in temperatura"- l'acclimatamento- e questo genera delle deformazioni delle ottiche che quindi potrebbero tendere a non focalizzare bene i raggi luminosi provenienti dall'oggetto celeste che stai osservando, con conseguente resa peggiore di tutto l'impianto...
Quindi cura parecchio questo fattore, nel tuo caso, con un tubo aperto ed uno specchio da 20cm, se la strumentazione che usi è quella in firma, con un oretta credo dovresti star messo bene

Perciò, prima di ogni osservazione, metti fuori tutto almeno un'oretta prima e vedrai qualche differenza.