Sinceramente, sono un po' confuso, e timoroso di commettere un errore.
Abituato a 10", rischio di rimanere deluso dimezzando, se non di più, l'apertura.
Un 120 acromatico su altazimutale (oddio, scendere a 100 forse sarebbe troppo) presumo sia solo un poco più comodo del dobson e con quella lunghezza focale sul mio balcone rischia di diventare ingestibile, senza contare la posizione scomoda del cercatore, del focheggiatore ecc.
Un binocolone mi attrae tanto ma tanto tanto,ho però dei dubbi sulla resa nel planetario e, per avere uno strumento di mio gradimento (rigorosamente a 90°) rischio di doverci mettere giù una bella cifretta.
Forse una buona soluzione sarebbe un altro binocolo premium per l'uso mano libera per le serate di "stanca", complementare al Dobson, mantenendo quest'ultimo per le serate buone (cioè quando ne ho voglia).
Allora, un'idea sarebbe investire qualche soldino per un bel parallelogramma per il 15 x 70 (del quale otticamente sono molto soddisfatto, visto che ha un bel campo ed una discreta p.u., più che sfruttabile sotto il cielo buono dal quale osservo) che finora sto usando con un cavalletto fotografico ridicolo. E magari, regalarmi un bel 10 x 50 premium per l'uso a mano libera.
In questo modo, dovrei avere un parco strumenti abbastanza variegato, senza privarmi di 10" che si fanno comunque sentire, e magari cercando di tirare fuori qualcosa di più sul planetario...magari imparando a diaframmare
Ci dormo su

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Osservo con: Dobson MEADE Lightbridge 10" per le prestazioni, Skymaster 15 x 70 per il comfort.
Il mio diario astronomico:
http://marcolongo.blogspot.com/