Per prima cosa, se intendi, in futuro, passare alla fotografia e vuoi fare un investimento, la montatura deve diventare la tua maggior preoccupazione e, in tal senso, la EQ6 è la via. Se invece vuoi un telescopio per i visuale, da usare anche in città, e poi, in futuro, cambiare tutto (o quasi) allora è un altro discorso.
Io ho un C8 che uso da cieli mediamente inquinati: fa un po' di tutto ma soffre di alcuni gravi pecche:
- Con un rapporto focale di F10, anche ridotto a F6.3 con l'apposito riduttore, non è un telescopio veloce per la fotografia.
- Per fare alta risoluzione va collimato bene e la sua regolazione è molto più delicata di un newton. Non ci sono collimatori laser che tengano, a meno di svenarsi con quelli olografici (che costano quanto un buon 80ED nuovo).
- Il tubo chiuso necessita di molto tempo per acclimatarsi: almeno 3/4 d'ora se il telescopio viene tenuto in garage, fino a 2 ore se lo si porta da dentro casa a fuori.
- Confrontandolo con il Vixen 102m (un acromatico) di un amico, il C8 patisce molto il cattivo seeing.
- La messa a fuoco è delicatissima; ho comprato un Fiss3a ed aiuta molto, ma semplice è un'altra cosa
Detto questo, penso che il trend del momento sia la soluzione vincente:
- Montatura SkyWatcher EQ6.
- Semiapocromatico 80ED.
Il piccolo diametro patisce meno il seeing, è pronto per la fotografia e si monta in un attimo. Lo svantaggio principale è che sono solo 80mm di apertura, sotto cieli buii chi ha più pollici vince, però è anche vero che
il telescopio migliore è quello che si usa più spesso.
Tornando sul C8, io ho deciso di tenerlo per il visuale mentre cerco una soluzione più efficiente per il fotografico.
Simone
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Simone Martina(a.k.a. gaeeb)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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