siovene ha scritto:
Ciao Ivan, grazie per la risposta.
Per quanto riguarda i coliri delle stelle: come li recupero? Anzi: come faccio a sapere se ci sono nella foto in primo luogo? La mia prima fase dell'elaborazione (dopo lo stacking in DSS) consiste nello "spianare" le singole campane RGB operando sul marker nero e su quello grigio nella finestra dei livelli e portandoli, rispettivamente, alla base sinistra e destra della campana per ogni colore.
Già dopo questo passo le stelle mi appaiono bianche. Ho fatto pose di 5 minuti: non è che così bruciano?
Per quanto riguarda il filtro anti-rumore: è vero, ci ho calato la mano pesante, ma altrimenti non si vedeva proprio niente: almeno così sono riuscito a tirare fuori le nebulosità! Quando integrò di più le cose andranno meglio.
Ciao, io personalmente utilizzo Iris durante l'elaborazione e utilizzando le funzioni di bilanciamento del bianco e dei colori (comandi BLACK e RGBBALANCE) non vado incontro a questi problemi. Inoltre lo stretching lo faccio con la funzione di arcoseno iperbolico (ASINH) sempre di Iris, che ha il vantaggio di enfatizzare ancora di più i colori senza bisogno d'altro.
Con Photoshop ci sono diversi ausili da utilizzare.
http://astrofotografia.uai.it/video/Recupero_colore_ps/Recupero_colore_ps.htm qui ad esempio un video tutorial per la correzione selettiva dei colori. In certi casi può essere molto utile anche solo aumentare la saturazione, ma credo che nel tuo non sia sufficiente.
Per quanto riguarda la modifica manuale dei livelli RGB, non so se è corretto modificare il punto grigio come hai detto sopra, però lascio la parola ad altri più esperti di me. Io uso i livelli unicamente per eliminare le parti inutilizzate o per tagliare le code quando procedo con lo stretching manuale.