In un altro post Ivan mi ha suggerito dei link che ho letto con attenzione.
Da quanto ho capito pare che lo "strato estremo" non sia la fonte del problema, ma piuttosto la conseguenza, ovvero è il primario che funziona come un volano termico a creare lo strato estremo (o meglio a renderlo turbolento).
Posso anche aspirarlo, ma se il primario non è in equilibrio termico questo torna immediatamente turbolento.
Premesso che costa quasi quanto una torretta binoculare baader

, da quanto ho capito su Cloudy nights è meglio aspirare che soffiare, come fa invece l'astrocooler.
poi si dice che "Una volta entrata l’aria verrà espulsa attraverso un sistema esclusivo Geoptik." Cioè???
Alla fine credo che la migliore soluzione sia custodire il tele in un luogo della casa non raggiunto dal riscaldamento domestico e poi aspettare le canoniche 2 ore quando lo si monta sotto il cielo.
Ma tanto per sognare un pò e dare una suggestione agli ingegneri smanettoni

, è pensabile un sistema costituito da un sensore di temperatura nel primario, una cella di peltier sempre sul primario e un sensore di temperatura esterna collegati in modo cybernetico fra di loro in modo da rendere lo specchio "omeostatico" rispetto alla temperatura esterna?