Visto citate la Kohoutek, racconto un aneddoto su questa cometa
che probabilmente in pochi ricorderanno.
Com'è risaputo (i più anziani del forum dovrebbero ricordarlo)
per questa cometa fu previsto con largo anticipo che doveva
essere assai luminosa: venne addirittura predetto che doveva
essere uno spettacolo fuori dall’ordinario.
Con una notizia del genere i mass media dell'epoca - come al
solito -

ne dettero ampia diffusione e, di conseguenza
l'opinione pubblica fu informata, chi più chi meno, tramite alcuni
articoli che apparvero sui maggiori quotidiani e anche attraverso
alcune dirette televisive programmate dalla RAI (le TV private
non esistevano: siamo nel 1973).
Da una di queste trasmissioni condotta dal compianto Mino
D'Amato, allora giornalista RAI, ricordo come egli dette notizia
di una crociera speciale organizzata appositamente per meglio
osservare la cometa Kohoutek in mezzo all'Oceano Atlantico e
in piena oscurità.
Tra gli invitati di questa crociera figurava addirittura lo
stesso Lubos Kohoutek, lo scopritore della cometa, più eminenti
scienziati con al seguito ricchi appassionati, personalità
importanti e semplici curiosi.
Orbene.
Le cronache mondane che riguardaronoe che seguirono la
crociera (apprese sempre dalla trasmissione di d'Amato),
furono dello stessa entità disastrosa, pari, se non peggio,
del mancato spettacolo della cometa Kohoutek che poi,
chiaramente non ci fu.
Successe che per l'intero periodo della navigazione il
transatlantico incontrò sempre mare grosso e tempesta.
La quasi totalità degli invitati soffrirono di conseguenza il
mal di mare e per finire, il cielo di notte, fu sempre coperto!
Lo stesso Lubos Kohoutek - sembra - rimase per tutta la
navigazione chiuso in cabina e, una volta giunto sulla terra
ferma, a conclusione della crociera, dovette attendere diversi
giorni prima di riprendersi completamente.
In pratica, da quella crociera nessuno riuscì ad osservare la
cometa e ben presto la notizia si diffuse ovunque
A conclusione (perdonate l'OT e il papiro), provate ad immaginare
quanto i maliziosi (stampa ed altri) se ne approfittarono conseguentemente
e quanto specularono sul fatto che le comete fossero portatrici
di sventure e di malocchi?
Cari saluti,
Danilo Pivato