Ciao
quest'anno pensavo di aver passato il Natale indenne essendomi fermato all'acquisto di un cheshire per la collimazione.
Ma oggi vedo che il mio spacciatore ha in stock una camera basata sul chip kaf-8300!
Ecco un poderoso attacco di strumentite, ho cercato di dormire, mi sono preso quache calmante ma nulla.
Allora se non posso combattere questa patologia la assecondo....e faccio un'ultima domanda.
premessa:
La mia DSLR è una 350D con pixel da 5.6micron e matrice di bayer la risoluzione, leggendo in rete, dovrebbe essere data dai soli pixel verdi che sono in numero doppio rispetto a quello rossi e blu e dovrebbero essere la metà del totale.
La CCD che voglio è monocromatica ha pixel da 5.4 micron.
ecco la domanda:
la risoluzione di una camera B/W è maggiore rispetto quella RGB o no?
Il mio sistema che mi restituisce stelle tonde, potrebbe darmi problemi sostituendo la DSLR con un CCD
in rete ho trovato questo:
Il "balletto" dei numeri
Quel che preoccupa maggiormente, di questi tempi, è il "coraggio" della stragrande maggioranza dei costruttori di fotocamere digitali (amatoriali e professionali) i quali utilizzano il numero di pixel del sensore CCD monocromatico per indicare la risoluzione a colori dei loro prodotti. Così è possibile scoprire che magicamente, un sensore CCD da poco meno di 500.000 elementi monocromatici è capace (a detta dei costruttori) di fornire immagini a colori da 800x600 pixel, mentre chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il funzionamento dei dispositivi di questo tipo è in grado di accorgersi che è necessario "sprecare" ben tre elementi del CCD, differentemente filtrati in RGB, per avere conoscenza cromatica di quella singola porzione d'immagine. Giocando, abilmente, con l'interpolazione software dei punti a colori mancanti (e sfruttando quanto più possibile il fatto che i pixel verdi sono in quantità doppia rispetto a quelli rossi e blu) si riesce ad ottenere un numero di punti validi ridotti alla metà invece che ad un terzo (diciamo 250.000 pixel "veri" a colori utilizzandone, in partenza, 500.000), ma mai e poi mai è fisicamente possibile eguagliare la risoluzione monocromatica del sensore CCD con quella a colori ottenibile via microfiltratura RGB. Ci sarebbe da dire... "loro non lo capiscono", il fatto è che lo capiscono fin troppo bene, ma tacciono la verità approfittando dell'attuale confusione e disorientamento dell'utente medio. Peccato poi scoprire che l'immagine, ad esempio, 800x600 così ottenuta è assolutamente priva di dettaglio, con evidenti sbavature cromatiche nei contorni dell'immagine dovute al fatto che le tre immagini monocromatiche percepite dal sensore, oltre che interpolate, sono per di più sfasate tra loro di almeno un pixel, condizione che non giova certo alla resa finale del dispositivo.
http://web.mclink.it/MC0258/CCD.html