Certo

Eccole in allegato (riporto in JPG sennò pesano troppo).
Ad occhio l'aberrazione sferica sembra abbastanza contenuta (anelli interno ed esterno di luminosità molto simile, sia in intra che in extra), gli anelli di diffrazione sono piuttosto netti, forse si evidenzia un leggero impastamento in intrafocale ed un leggero errore zonale in extrafocale, ma potrebbe essere qualche schifezza sul sensore della webcam

Credo di percepire una leggera scollimazione, ma non ritengo sia sufficientemente significativa da darmi dei risultati così disastrosi. Ad una analisi fatta senza webcam usando un cheshire prima, ed uno star-test classico con oculare+barlow poi, lo strumento risulta sostanzialmente collimato.
Nel complesso, e lo anticipo qui prima di aprire apposita discussione, penso che i problemi siano i seguenti:
1. Stella artificiale troppo vicina (7-8 metri) che, anche se abbastanza piccola (circa 5 micron) da raggiungere il limite di risoluzione dello strumento, lo costringe a lavorare con gli specchi in una configurazione assolutamente errata.
2. Per lo stesso motivo di prima, il fuoco (con lo specchio primario a fine corsa) era talmente esterno, che per andare a fuoco con la webcam ho dovuto usare una quindicina di cm di prolunghe, realizzate accrocchiando varie prolunge T2, SC, ed adattatori vari... diciamo che non potrei escludere qualche flessione

Comunque ogni commento o consiglio è assolutamente bene accetto...
Edit: se ti servono, ti do i parametri di ripresa per il test di roddier:
Webcam Philips SPC-900nc con filtro IR-Cut Baader, dimensione pixel 5,6 micron, ripresa a 640x480, esposizione 1/25 s, temperatura circa 20°, D strumento 190mm, LF 1000mm.
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Ciao a tutti,
Piero

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)