Cita:
Caro Fulvio,
ben sai quanto anch'io sia interessato alle riprese IR e come
approvi questa tua ricerca; non a caso ne avevamo parlato
l'ultima volta che ci siamo visti.
Ho visto tra le caratteristiche dell'immmagine di M42 che hai
impiegato un mix di filtri, quali: IR 807nm; IR 742nm e un H-alpha
rispettivamente i primi due, veri filtri a banda passante più o
meno selettiva dell'IR e l'altro un filtro centrato sulla regione del
rosso dei 656nm, quindi nel complesso un raggio d'indagine
che spazia "approssimativamente" nelle frequenze che vanno
dall'estremo rosso fino al vicino infrarosso.
Ti domandavo se c'era una ragione particolare, invece di una
semplice e specifica analisi del cuore di M42 nel "solo" infrarosso,
magari selezionato nella banda più selettiva degli 807nm.
Caro Danilo:
Ti confermo, come ti dissi qualche sera fa, che , insieme o da soli, potremmo fare cose notevoli in questo settore dell'astronomia praticamente non frequentato dagli astrofili di tutto il mondo, con pochissime eccezioni.
Quanto alla tecnica, è presto spiegata:
Nel caso di M42, e più in generale, il filtro Ha isola i gas dell'idrogeno a 653 nm e li evidenzia, ma ,data anche la sua selettività, mostra, come sappiamo, poche stelle.
I filtri IR, per converso, attraversano sia le nubi di gas che di polveri, facendo apparire gli oggetti (e non solo stelle) che si trovano dietro di queste.L'effetto è particolare per i globuli di formazione stellare e le stelle giovani e calde come in questo caso.Il filtro da 742 nm ha una banda passante più ampia, ed è a mio avviso quello migliore con una strumentazione amatoriale, mentre quello da 807 nm è molto più selettivo (e penetra ancora più in profondità).
La falsa tricromia che ho usato provoca, come hai visto, un effetto tridimensionale su alcuni oggetti (M42 è tra questi) isolando in primo piano l'Ha (nel mio caso evidenziato dal blu) e nei piani sottostanti le stelle e le zone di formazione stellare su due diversi livelli (più si va verso l'IR termico, più si percepiscono gli oggetti relativamente + freddi ) in base alla banda centrale del filtro.
Mi sembra una tecnica molto utile e che , pur restando nei limiti dei falsi colori, oltre che risultati interessanti sotto il profilo scientifico, può dare alle immagini IR un certo senso estetico che altrimenti non avrebbero, trattandosi di immagini monocromatiche e prive di segnale colore.
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