ennesima prima luce dell'ennesimo nuovo setup, per la verità

comunque il setup era composto dal newton SW 20cm f5 con focheggiatore moonlite cr1, su montatura giro fonta messa sul tripode dell'LX200.
innanzitutto la collimazione, avevo provato a farla qualche sera fa, in casa, con un laser colli, ma ruotando il laser nel fok il puntino rosso descriveva un circonferenza dal diametro di qualche cm... inutile proseguire.
mi sono portato il lasercolli a lavoro e l'ho collimato finemente su tornio (come ho detto qua:
viewtopic.php?f=3&t=55221), e, inoltre, ho sostituito il riduttore da 2" a 31.8mm del fok con uno con anellino in bronzo.
il risultato è che ruotando il laser il puntino resta fermo immobile

collimazione in 5 minuti (le ottiche erano fortememte scollimate) e via alle osservazioni

prima nota dolente: la montatura. non ho il contrappeso (nemmeno la barra per la verità) e se cio' non è un problema per il piccolissimo mak90 diventa, invece, un problemone per i 9.2kg (misurati senza oculari sulla bilancia pesa persone) del newton.
il problema è che se il tubo si trova "in mezzo" a due piedi il treppiede tente a ribaltarsi, ho risolto facendo sempre in modo che il tubo fosse sul lato di un piede (ma anche in questo caso non è tutto rose e fiori in quanto il tripode tende a chiudersi), poco male, pero', la soluzione è semplicissima, una barra filettata M10 e un peso, domani in ferramenta il problema è risolto.
la primissima luce, finalmente, è su Castore, la doppia è facilissimamente sdoppiata con il nagler da 4.8mm, ed anche il panoptic da 15mm la risolve, anzi con il Pan è piu' piacevole l'osservazione della debole "terziaria".
controllo la collimazione su Pollux e, fino ai quasi 210X del nagler è accettabilissima, anche in considerazione di un seeing non eccelso.
sul balcone nord non c'è niente di interessante considerando che gli aperti di auriga e gemelli sono già fuori portata e che, da nord, arrivano nuvoloni minacciosi.
allora cambio balcone e dedico un'occhiata a Giove, troppo luminoso (e troppo piccolo) con il pan, nessun entusiasmo con ai 210X del nagler, ripeto che il seeing non era granchè.
poi un giro su M42, mi stupisco del fatto che la preferisco a 210X, mentre fino a qualche tempo fa avevo sempre amato i bassi ingrandimenti.
purtroppo il cielo su questo balcone è troppo luminoso e suggerisce di rientrare rapidamente, nonostante la temperatura piacevolissima che mi consente di osservare con un maglioncino di cotone e niente altro (saremo sui 16-18°).
prima di togliere tutto un tentativo, estremo ma non riuscito, sulla galassia dello scultore ma il cielo era davveor bianco in quella zona.
(dopo aver smontato il newton, per la verità, mi sono goduto un po' giove nel makkino, ma piu' che altro per soddisfare la crisi di astinenza esagerata).
considerazioni finali:
1. collimazione laser: secondo me è una invenzione semplice e geniale, i puristi storceranno il naso ma nessuno ci impeisce di affinare la collimazione sulle stelle

naturalmente è indispensabile avere un laser collimato.
2. bob's knobs/manopole: in realtà non se ne sente proprio l'esigenza su uno strumento tutto sommato corto
3. montatura altazimutale: giudizio rimandato a quanto ci saranno barra e contrappesi, la sensazione era quella che potesse essere molto piu' comoda del dobson, pero' nella relatà la sensazione non sembra confermata, ma avevo i problemi che ho su descritto
4. il newton: è uno schema che mi ha sempre affascinato, nella sua semplicità, tuttavia se penso al suo peso e alla sua lunghezza, e poi penso all'SC di pari aperura.....

5. il fok: come ogi accessorio, secondo me, la sua miglior dote è quella di non far sentire la sua presenza, ebbene il moonlite c'è riuscito alla perfezione, nemmeno una volta ho imprecato durante la messa a fuoco

(nonostante il seeing)
that's all
