Cita:
No, non funziona così
Con poste italiane, in caso di richiesta di rimborso di una spedizione assicurata, devi dimostrarne il valore con un documento fiscalmente valido
Questo, di fatto, elimina la possibilità di assicurare la grande maggioranza dei beni usati acquistati da privati.
Non è esattamente così, Piero: le condizioni di trasporto parlano di:
"documentazione dimostrativa dell’entità del danno subito (fatture, scontrini fiscali, nota spese ecc.)";
Intendendosi tale qualsiasi documentazione ufficiale atta ad attestare il valore del bene: del resto, se questo ha un valore collezionistico ed è usato o antico non c'è scontrino fiscale, ma a mio avviso potrebbe andare benissimo una perizia di uno specialista accreditato, o altro documento del genere.
Ciò a parte la ovvia considerazione che con le poste è meglio rinunciare a spedire oggetti di valore, anche perchè mi sembra ci sia un limite all'importo risarcibile.
Nel caso dei telescopi usati , che ci interessa,oltre alla corrispondenza di acquisto originaria (se c'è), potrebbero far fede anche i listini del nuovo, entrambi aggiornati sulla base del grado di vetustà dello strumento e dalle condizioni d'uso eventualmente desumibili dalla corrispondenza tra le parti.
Nel caso di danni, non fatti constatare all'atto della consegna, la cosa a mio avviso si complica di molto, in quanto è difficile provare l'imputabilità del danno al trasporto non effettuato in conformità alle condizioni contrattuali generali e con diligenza.